dieni
Nome generico, in chimica organica, di idrocarburo alifatico non saturo (detto anche diolefina) la cui molecola contiene due doppi legami. Essendo sostanze non sature, i dieni hanno tendenza ad [...] cioè fra loro da un legame semplice) hanno inoltre spiccata tendenza a polimerizzarsi per dare macromolecole: appartengono a questo gruppo composti di notevole interesse industriale (per es., il propilene, il butadiene ecc.). (*)
→ Fotochimica ...
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KÜHNE, Wilhelm
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato ad Amburgo il 28 marzo 1837, morto a Heidelberg il 10 luglio 1900. Nel 1868 fu professore di fisiologia ad Amsterdam; nel 1871 a Heidelberg. È autore [...] le ricerche sulle terminazioni dei nervi motori e sulla fisiologia generale dei muscoli e dei nervi, sulla fotochimica della visione, sulla rigidità cadaverica, sulla fisiologia del pancreas, ecc.
Dei suoi scritti ricordiamo: Über die peripherischen ...
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Chimico (Saint Helens, Lancashire, 1890 - Princeton, New Jersey, 1974). Dopo avere studiato a Liverpool, Stoccolma e Hannover, nel 1914 si trasferì negli USA; fu professore di chimica fisica nell'università [...] fra reagenti gassosi e superfici solide, chemiadsorbimento). Di notevole interesse sono anche i suoi studî nel campo della fotochimica. Tra le opere: Catalysis in theory and practice (1919, in collab. con E. K. Rideal); Fuel production and ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] e violetti erano più attivi dei rossi. Nel 1801 J. W. Ritter scoprì i raggi ultravioletti per mezzo della loro azione fotochimica. Th. Wedgwood (1771-1802) insieme con H. Davy, ripeté le esperienze dello Schultze col nitrato e riuscì a prendere le ...
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meccanochimica
meccanochìmica s. f. – Disciplina che studia l'effetto delle forze meccaniche sul comportamento chimico della materia. In partic., la m. si occupa di comprendere il modo in cui una sollecitazione [...] reazione, accanto ai metodi più tradizionali basati sul trasferimento di energia termica (aumento della temperatura), luminosa (fotochimica), elettrica (elettrochimica) e così via. L'energia meccanica può essere trasmessa in vari modi: macinatura in ...
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laserchirurgia
Tecnica chirurgica che utilizza i raggi laser come un bisturi. L’impiego della l. si è rivelato utile in partic. nella chirurgia di organi con ricca rete capillare (fegato, rene, polmone) [...] di microscopio operatore e di trasmissione di guida ottica e altri controlli elettronici.
Terapia fotochimica
La più importante applicazione della terapia fotochimica è la terapia fotodinamica (PDT, PhotoDynamic Therapy). Essa è basata sugli effetti ...
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Bakunin ‹bakùn'in›, Marussia (o Maria). – Chimica italiana (Krasnojarsk, Siberia, 1873 - Napoli 1960), figlia di Michail. Laureata in Chimica presso l’Università di Napoli (1895), dal 1909 docente di Chimica [...] nel campo degli indoni, delle condensazioni e degli eterociclici, e svolgendo inoltre numerose indagini di natura fotochimica; importanti anche le sue ricerche sulla reazione di Perkin e sulle melanine. Nel settore della chimica applicata ...
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Biochimico americano, nato a Varsavia il 14 novembre 1910. Si laureò nel 1936 all'università di California (Berkeley) e qui ha svolto la sua carriera di ricercatore: è divenuto professore di fisiologia [...] superiori. Le ricerche successive furono rivolte allo studio della fotosintesi e in particolare alla biochimica della fase fotochimica; in questo particolare settore, ottenuto lo svolgimento completo della fotosintesi al di fuori della cellula su ...
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fotoeccitazione
Simone Gelosa
Fenomeno che si manifesta quando una sostanza, assorbendo un fotone, subisce delle trasformazioni chimiche o fisiche. Dal punto di vista fisico si può descrivere come il [...] ruolo importante nello sviluppo delle celle solari, dei semiconduttori fotosensibili, della fotoluminescenza e in molti altri campi quali la fotochimica e la fotocromia, nel cui ambito vengono fabbricate lenti da vista fotosensibili.
→ Femtochimica ...
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Fisico (Lilla 1870 - New York 1942), prof. di chimica fisica alla Sorbona (1898-1940), membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (dal 1923), creatore del Centro nazionale di ricerche scientifiche; [...] del numero di Avogadro. Altre sue ricerche importanti riguardano i raggi catodici, i raggi X, la fluorescenza, la fotochimica, ecc. Si interessò anche di problemi di astronomia, proponendo una teoria sull'origine della radiazione solare. Contrario ...
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fotochimica
fotochìmica s. f. [comp. di foto-1 e chimica]. – Parte della chimica che studia l’azione che radiazioni di diversa lunghezza d’onda esplicano in processi di sintesi, decomposizione, idrolisi, polimerizzazione, ecc. (per es., la...
fotochimico
fotochìmico agg. [comp. di foto-1 e chimico] (pl. m. -ci). – Che riguarda gli effetti chimici della luce: catalisi f., l’accelerazione di una reazione chimica provocata da una radiazione; dissociazione f., reazione di dissociazione...