Chimico (Palermo 1847 - ivi 1936), allievo di S. Cannizzaro, prof. nell'univ. di Palermo e poi di Roma; socio nazionale dei Lincei (1883). Autore di importanti ricerche di chimica pura, di chimica organica [...] e inorganica (crioscopia, pesi molecolari, preparazione del fosgene, fluoroderivati organici, picrotossina, acido usnico, fotochimica, ecc.). Ricoprì anche importanti cariche (presidente della Commissione gas asfissianti durante la prima guerra ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] secondo le tappe sopradescritte) in cui l'accettore di elettroni, Q, ha potenziale redox di circa 0,0 volt.
Questa reazione fotochimica è attivata dal "fotosistema 2" (PS2), un insieme di molecole di clorofilla a e b (nelle piante verdi; in certi ...
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Chimico statunitense (Sterling 1910 - Big Sur, California, 1985); dal 1948 al 1957 prof. all'univ. di Cornell e dal 1961 a quella di Stanford. È stato collaboratore di W. H. Carothers presso la Stazione [...] sperimentale della Du Pont Company a Wilmington. È autore di numerose e importanti ricerche concernenti la fotochimica, la cinetica delle reazioni organiche, i meccanismi dei processi di polimerizzazione, la costituzione e le proprietà (fisiche e ...
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Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] . La f. dell’acido cloridrico è uno degli esempi di reazione con più elevati valori di rendimento quantico (➔ fotochimica), con formazione di lunghe catene di reazione. Molto studiate anche le f. dei composti di coordinazione del cromo, rispetto ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] sempre più i sistemi e le apparecchiature per la presa cinematografica, muta e sonora.
I materiali fotografici hanno accresciuto la loro sensibilità generale, che permette di lavorare anche in condizioni ...
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attinometria
attinometrìa [Comp. di attino- e -metria] [MTR] Generic., misurazione dell'intensità di radiazioni. ◆ [MTR] [CHF] [OTT] Il complesso dei metodi chimici utilizzati per misurare l'intensità [...] da J.M. Eder nel 1879 ed era basato sulla reazione fotochimica di riduzione del cloruro mercurico a cloruro mercuroso; attualmente s'utilizzano varie reazioni fotochimiche, spec. nell'ultravioletto. ◆ [GFS] La parte dell'ottica atmosferica che s ...
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stilbene Idrocarburo non saturo (difeniletilene), di formula C6H5CH=CHC6H5; esiste nelle forme isomere trans (più stabile) e cis (che tende a convertirsi nella trans). La forma trans si presenta in cristalli [...] °C, quella cis è un liquido che solidifica a −5°C. La trasformazione di una forma nell’altra avviene per azione fotochimica; questa in presenza di ossigeno provoca anche la ciclizzazione dello s. a fenantrene. Lo s. si impiega per preparare coloranti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] 'area di ricerca comune alla fisica delle radiazioni e alla chimica; l'azione della luce sulla materia, la cosiddetta fotochimica, era quindi oggetto di ricerche d'avanguardia. La luce, sostenevano Henri e Wurmser nel 1913, induce nelle molecole uno ...
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unità fotosintetica
Struttura altamente organizzata presente nei tilacoidi dei cloroplasti che svolge un ruolo determinante nel complesso processo della fotosintesi clorofilliana. La fotosintesi clorofilliana [...] organico, il glucosio. Il processo fotosintetico, distinguibile in due fasi collegate tra loro, ossia la fase luminosa, fotochimica, e la fase oscura, chimica, avviene nei cloroplasti: le reazioni della fase luminosa dipendenti dalla luce sono ...
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Chimico polacco (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975), allievo di G. Bredig, prof. di chimica fisica alle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor (Michigan); ha svolto importanti ricerche su problemi [...] formato da quella specie, acqua di cristallizzazione, calore d'idratazione, ecc.); si è inoltre occupato di fotochimica, di strutturistica, di termochimica (calori di formazione), di composti di coordinazione (effetto della polarizzazione sui legami ...
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fotochimica
fotochìmica s. f. [comp. di foto-1 e chimica]. – Parte della chimica che studia l’azione che radiazioni di diversa lunghezza d’onda esplicano in processi di sintesi, decomposizione, idrolisi, polimerizzazione, ecc. (per es., la...
fotochimico
fotochìmico agg. [comp. di foto-1 e chimico] (pl. m. -ci). – Che riguarda gli effetti chimici della luce: catalisi f., l’accelerazione di una reazione chimica provocata da una radiazione; dissociazione f., reazione di dissociazione...