GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Raffaello insieme con l'illustrazione del trattato di Vitruvio, la cui testimonianza più significativa è il codice di Fossombrone, di cui G. fu proprietario (Nesselrath, 1993). La decorazione interna fu coordinata da G., al quale spettano alcuni ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] con Bernardino; tra questi: nelle Marche, a Servigliano (S. Marco, 1779), Urbino (S. Sergio - originariamente nella cattedrale di Fossombrone - 1780, Op. 141), Mogliano (S. Maria del Suffragio, 1782, Op. 146), San Ginesio (S. Maria in vepretis, 1789 ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] puram regule observanciarn aspirabant, quod ad summum pontificem Frater Petrus de Macerata et socius eìus [Petrus a Fossombrone] accederent": Iacopone era dunque considerato in quel momento tra i più autorevoli membri del movimento pauperistico.
Da ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] ora col papa trattò bene la potente famiglia, accordandole (7 luglio) il vicariato per 10 anni su Rimini, Pesaro, Fano e Fossombrone, che i Malatesta si spartirono fra loro. Dopo di che cessarono di essere ostili alla Chiesa: Galeotto fu anzi uno dei ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] giunse il 17 marzo 1550 restandovi fino a metà del 1554. Qui dopo poche settimane assunse come segretario Antonio Giganti da Fossombrone che avrebbe collaborato con lui sino alla morte. L'equilibrio, la cultura e lo zelo del B. gli acquistarono molta ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] L'entusiasmo sollevato dalla sua produzione si affida specialmente agli undici volumi di Frottole corali (pubblicati a Venezia e a Fossombrone fra gli anni 1504 e 1514), fra le quali si possono rinvenire 65 delle 118 composizioni del Cara. Di queste ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] quali esempi due grandi giuristi del sec. XVI: il patrizio milanese Egidio Bossi e Girolamo Giganti (o Gigante) di Fossombrone, che si rifecero nei loro trattati a molte delle opere del G. soprattutto per quanto concerne il crimen lesae maiestatis ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] in buone condizioni benché incompleta. Attribuibili a F. sono anche gli aggiornamenti delle rocche di San Leo (1476-78) e di Fossombrone (1480 circa), che rispecchiano i criteri difensivi da lui esposti e le forme da lui impiegate.
Dopo la morte di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il 4 gennaio fu a Cesena da Malatesta Novello, quindi il 6 a Rimini da Sigismondo Pandolfo Malatesta, e poi a Fossombrone, dove fu visitato da Niccolò Piccinino, che lo accompagnò verso Roma. Qui fu ricevuto dal papa, ma poco dopo, essendo questi ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Imola; quello centrale si estendeva lungo la costa, Cesena, Rimini e Pesaro; infine quello meridionale comprendeva Fano, Senigallia, Fossombrone e Pergola (in seguito Urbino formò un altro distretto). A capo di ogni distretto fu posto un commissario ...
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fossombronia
fossombrònia s. f. [lat. scient. Fossombronia, dal nome dell’agronomo e ingegnere V. Fossombroni (1754-1844)]. – Genere di piante epatiche con numerose specie sparse nei luoghi ombrosi e umidi di tutto il mondo, di cui sette in...
foro
fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città (f. urbano), oppure il luogo, posto presso...