BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] , V, 1755, pp. 1047-1051, da Paolo Antonio Agnelli. L'opera è un omaggio al nuovo pontefice Innocenzo XIII, già vescovo di Fossombrone, dove il Copertino aveva svolto gran parte della sua attività.
Il B. morì a Roma il 3 nov. 1723 e fu sepolto nella ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] In compenso, gli fu revocata la scomunica che lo aveva colpito e ricevette il vicariato di Rimini, Pesaro, Urbino e Fossombrone, con l'obbligo di pagare un censo e fornire un contingente armato. La lotta contro Francesco Ordelaffi, signore di Cesena ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] e a tentare una composizione del conflitto tra Francia e Spagna fu impegnato anche l'A. che, nominato vescovo di Fossombrone il 13 luglio 1541, ancora per la benevolenza del cardinale Farnese, nel novembre successivo passò nelle file della diplomazia ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] afferma che il manoscritto era pronto per la stampa e che questa sarebbe stata affidata al tipografo Ottaviano Petrucci da Fossombrone e avrebbe avuto come editore il già ricordato Manente Leontini; egli vi accenna inoltre al progetto di un'edizione ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] all'A.
Bibl.: M. Poccianti, Catalogus Scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 70; A. Schmid, Ottaviano dei Petrucci da Fossombrone der erste Erfinder des Musiknotendruckes, Wien 1845, pp. 185, 187, 191, 199, 251-253, 255; R. Schlecht, Ein ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] cultori dei suoi tempi, tra i quali cita specialmente Paolo Dal Pozzo Toscanelli, l'Alberti, il Ficino e il vescovo di Fossombrone, Paolo di Middelburg.
Il B. morì prima della fine del '99, perché Girolamo Massaini lo loda, parlandone come di persona ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] primo De la Croce, Roma, G. G. Pasoti et V. Dorico, aprile 1526 (v.: A. Schmid, Ottaviano deiPetrucci da Fossombrone..., Wien 1845, pp. 113-115); Lassa fare a mi (villotta), pubblicato da F. Torrefranca, in Ilsegreto del Quattrocento, Milano 1939 ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] cultura italiana nel secolo XIX se si pensa che le Prediche dette nel Palazzo Apostolico furono ancora ristampate a Fossombrone nel 1861. Anche in questo caso, come avvenne alla data della loro prima apparizione, dové registrarsi una sintesi tra ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] e Bibl.: L. Ariosto, Le opere minori, a cura di G. Fatini, Firenze 1961, pp. 313-329; T. Martellotti, G. d'E., Fossombrone 1860; C. Dionisotti, Docum. letterari d'una congiura estense, in Civiltà moderna, IX (1937), 4-5, pp. 327-340; R. Bacchelli, La ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] che sanò e rinnovò i rapporti con la S. Sede con la concessione del vicariato apostolico su Rimini, Pesaro, Fano, Fossombrone e i relativi contadi e distretti. L'accordo, approvato da Innocenzo VI nel luglio 1355, sollevò i Malatesta da scomunica e ...
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fossombronia
fossombrònia s. f. [lat. scient. Fossombronia, dal nome dell’agronomo e ingegnere V. Fossombroni (1754-1844)]. – Genere di piante epatiche con numerose specie sparse nei luoghi ombrosi e umidi di tutto il mondo, di cui sette in...
foro
fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città (f. urbano), oppure il luogo, posto presso...