Zhoukoudian Località della Cina, nei pressi di Pechino, sede di depositi fossiliferi, datati a 460.000-230.000 anni fa, da cui provengono i resti del sinantropo (Sinanthropus pekinensis o Homo erectus [...] pechinensis), detto anche uomo di Pechino. Gli scavi hanno dato resti scheletrici di una quarantina di individui e numerosi manufatti (schegge, choppers e chopping-tools). Caratteri salienti di questo ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] Mammiferi). Lo strato 8 costituisce lo strato basale di un deposito dello spessore di 14,5 m circa. Gli strati fossiliferi inferiori (5-8) sono costituiti da brecce calcaree e argille rosse sabbiose.
Gli scheletri completi di animali sono numerosi e ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] già stata rilevata anche dagli antichi; in particolare da Erodoto e da Strabone, colpiti dall'abbondanza dei resti fossiliferi nei calcari delle piramidi. Il rivestimento delle piramidi di Gīzah era ottenuto con blocchi di due materiali diversi: il ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] 1976 una missione franco-statunitense diretta da C. Arambourg, Y. Coppens e F.C. Howell esplorò sistematicamente i depositi fossiliferi plio-pleistocenici della bassa valle dell'Omo, al confine tra Etiopia e Kenya, scoperti fin dal 1901 da P. du ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] 1921 e il 1922 avevano scoperto nella regione dell'Ordos i primi attrezzi litici attribuibili al Paleolitico (letti fossiliferi di Nihewan e Sanggan). Gli anni Venti furono un decennio di eccezionale importanza nella storia dell'archeologia, basti ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] preistorici in grotte carsiche o in ripari sotto roccia, terrazzamenti fluviali che conservano orizzonti e paleosuoli fossiliferi, depositi morenici e varve indicativi di episodi climatici glaciali e interglaciali, spiagge e terrazzi marini ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] nei siti archeologici: informazioni sulla fauna del Paleolitico sono spesso fornite da depositi naturali coevi, quali letti alluvionali fossiliferi. Tra il 35.000 e il 10.000 a.C. gruppi nomadici di cacciatoriraccoglitori, dai rilievi afghani alle ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] geoarcheologiche che li contengono. Esempi classici di risultati ottenuti con questo metodo sono le datazioni di giacimenti fossiliferi di australopitecine e con resti di Homo habilis dall'Africa orientale (gola di Olduvai in Tanzania, bacini ...
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luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...