PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486; III, 11, p. 348)
Pietro Passarello
Le numerose scoperte relative a resti ossei appartenenti ad antichissimi Ominidi, che si sono succedute con ritmo [...] di anni), ma anche nel genere Homo (KNM-ER-1470). I più antichi rappresentanti degli Ominidi finora conosciuti provengono dai giacimenti fossiliferi di Lothagam (5,5 milioni di anni) e di Kanapoi (4,5-4 milioni di anni), dislocati nel Kenya nord ...
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. Minerale dedicato a Dolomieu (v.), che per primo lo distinse dalla calcite. È carbonato doppio di calcio e di magnesio CaMg (CO3)2 avente la composizione centesimale: CO2 = 47,80%; CaO = 30,50%; MgO [...] , la dolomite si presenta anche in masse considerevoli di aggregati compatti, granulari o distintamente saccaroidi, talora fossiliferi (v. dolomia).
La cella fondamentale della dolomite, con i lati paralleli agli assi coordinaii, comporta quattro ...
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REUSCH, Hans Henrik
Maria Piazza
Geologo e petrografo norvegese, nato a Bergen il 5 settembre 1852, morto il 27 ottobre 1922 in conseguenza di una caduta dal treno nel viaggio verso Oslo. Il R. fu assistente [...] rocce della Norvegia, ecc. Notevoli sono i risultati da lui ottenuti sulla conoscenza degli scisti fossiliferi della penisola di Bergen (Silurfossiler og pressede Konglomerater i Bergensskifrene, Cristiania 1882), che portarono alla conoscenza ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] NE. nel Limbourg il Campaniano copre direttamente i terreni paleozoici, ed è a Maestricht, nella creta bianca a briozoi, assai fossilifera col giacimento del Mosasauro di Cuvier, che si ha il tipo del Maestrichtiano. Una serie tutt'affatto analoga a ...
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Geologo, nato a Barbarano in provincia di Vicenza il 15 maggio 1879; laureato a Padova in scienze matematiche (1901) e in scienze naturali (1903). Fu nominato nel 1925 professore di geologia nell'università [...] regionale gravimetrica e geomagnetica estesa a tutta l'isola. Delle scoperte geologiche vanno ricordate quella dei tufi fossiliferi del Bajociano, che dimostrano essere stata la Sicilia occidentale teatro di attività vulcanica già durante il periodo ...
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L'Antartide costituisce la quarta delle aree continentali isolate. Da varî calcoli fatti della sua area si può ritenere che essa ammonti a 11 e ½ milioni di kmq., mentre l'Australia ne copre circa 7. L'Antartide [...] inferiore sarebbe emersa dal mare, ma nel Miocene inferiore si sarebbe depositata all'isola Seymour una nuova serie di strati fossiliferi. In essi Nordenskiöld trovò un'importante flora di circa 70 specie, molto affini all'attuale flora dell'America ...
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REGINA CARLOTTA (ingl. Queen Charlotte; A. T., 125-126)
Giuseppe Caraci
Arcipelago che fronteggia le coste della provincia canadese della Columbia Britannica, tra 51° 42′ e 50° 24′ N. e tra 131° e 133° [...] da potenti (fino a 1500 m.) masse di materiali vulcanici recenti, sormontate a loro volta da banchi tufacei fossiliferi d'origine suboceanica e d'età probabilmente mesogiurassica. Le isole hanno rilievo ben accentuato (1370 m. nell'isola Moresby ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] Mammiferi). Lo strato 8 costituisce lo strato basale di un deposito dello spessore di 14,5 m circa. Gli strati fossiliferi inferiori (5-8) sono costituiti da brecce calcaree e argille rosse sabbiose.
Gli scheletri completi di animali sono numerosi e ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] fossili e di resti di insediamenti rurali preistorici e storici. Sin dall'adolescenza il C. aveva studiato i depositi fossiliferi delle marne di Gorzano, raccogliendo e catalogando una ricca collezione.
L'arrivo a Modena di G. Canestrini, chiamato ...
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LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] Calabria.
Sono di età geologica molto recente, accertata per l'abbondanza di pomici bianche delle Lipari negli strati fossiliferi dell'Astiano, sulla costa N. di Sicilia. La degradazione meteorica ha obliterato molti dei crateri antichi; in attività ...
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luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...