Erudito e naturalista svizzero (Zurigo 1516 - ivi 1565). Mente enciclopedica, coltivò numerose scienze, dalla teologia alla filologia, dalla botanica e zoologia alla medicina. Ben presto famoso per la [...] della zoologia fece uso di incisioni, alcune delle quali eccellenti, che raccolse anche a parte (Icones animalium, 1553-60), secondo una elementare classificazione. Si occupò pure di fossili e minerali nel De omni rerum fossilium genere (1565). ...
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VERMI (lat. scient. Vermes; fr. vers; sp. gusanos; ted. Würmer; ingl. worms)
Giuseppe MONTALENTI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Angiola BORRINO
Linneo suddivise il regno animale in sei classi, due delle [...] . Il cosiddetto gen. Lumbricaria Münst., anche della pietra litografica, deve con molta probabilità essere considerato come escremento fossile di Anellidi. I Conodonti, ritenuti prima come denti di pesci di tutto il Paleozoico, sono ora considerati ...
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Ordine (secondo alcuni autori sottordine) di Protozoi Sarcodini Rizopodi. Organismi eterotrofi, abbondantemente rappresentati in tutte le comunità marine, dalla intertidale alla batiale, dalla bentonica [...] via agamica.
Si dividono in cinque sottordini: Allogromiina, Fusulinina, Miliolina, Rotaliina e Textulariina.
I F. si ritrovano fossili a partire dal Cambriano e raggiungono l’apogeo del loro sviluppo nel Terziario inferiore; le gigantesche Nummuliti ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] essere considerato il fondatore della teratologia, e fece sistematici studî sulle variazioni, e sulle possibili linee evolutive, dei fossili. G. sostenne il suo principio dell'unità di struttura contro G. Cuvier, con il quale aveva precedentemente ...
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Classe di Artropodi terrestri detti centopiedi. Hanno corpo allungato, depresso e distinto in capo e tronco. Il capo è fornito talvolta di occhi, sempre di antenne e porta tre paia di appendici boccali: [...] Artropodi e altri piccoli animali terrestri.
Si suddividono nei seguenti ordini: Geofilomorfi, Scolopendrimorfi, Litobiomorfi, Scutigeromorfi. C. fossili si conoscono dal Terziario (Oligocene inferiore), con specie riferibili ai generi attuali. ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] in Africa, nell'India e nell'Indocina, a Sumatra, Borneo e Giava. Di tapiri si conoscono una sessantina di specie fossili dell'Europa, della Cina del Nord e dell'America Meridionale, le quali attestano che il genere era assai ampiamente distribuito ...
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canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] sulla raccolta. Probabilmente essi portarono all'estinzione i grandi Mammiferi australiani di cui conosciamo soltanto i resti fossili, come il vombato gigante (Phascolonus gigas) e il leone marsupiale (Thylacoleo carnifex), tutti scomparsi fra 45.000 ...
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Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] nei sedimenti del Cretaceo. I M. sono abbondanti e importanti dal Siluriano al Neozoico. Le formazioni madreporiche dei M. fossili sono da considerarsi fra i più importanti costituenti della crosta terrestre. Si calcola che circa un terzo dei calcari ...
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MAYR, Ernst
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904. Professore di Zoologia alla Harvard University (1953-75), è ora professore emerito. Le sue ricerche in ambito [...] dell'evoluzione (v. evoluzione, in questa Appendice) egli effettuò una completa revisione della classificazione degli ominidi fossili: raggruppò in due soli generi (Australopithecus e Homo) i numerosi reperti fino ad allora classificati come ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] del più antico Homo erectus o prima ancora, a livello dell'Australopithecus. Le ricostruzioni sul tipo di socialità di queste forme fossili (caccia di gruppo, esistenza di un campo base, uso di arnesi) fanno apparire indispensabile l'esistenza di un ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...