Geologo e paleontologo, nato a Camerino il 27 novembre 1855, morto a Pisa il 20 novembre 1928. Laureato in matematica nel 1879, si occupò però sempre di geologia e paleontologia. Nel 1882 fu nominato paleontologo [...] periodico da lui fondato nel 1895 e diretto per un trentennio. Come petrografo studiò l'Appennino centrale, come paleontologo i fossili mesozoici, in special modo Ammoniti e Brachiopodi, e poi i Celenterati, dei quali stabilì la nuova famiglia delle ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] dopo le modifiche di Richard Owen (1804-1892).
Anche Lamarck, in seguito agli studi condotti sulle conchiglie fossili delle collezioni parigine, si convinse dell'esistenza di una continuità lineare nelle forme dagli strati geologici più antichi ...
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streptostilia Tipo di sospensione della mandibola al cranio dei Vertebrati, caratteristico dei Rettili Squamati. L’osso quadrato si articola mobilmente con lo squamoso: ciò consente un’ampia apertura della [...] pterigoidee e transpalatine; queste, a loro volta, fanno rotare in alto i mascellari che, negli Ofidi velenosi, proiettano in avanti i denti del veleno. Crani con s. si trovano anche negli Uccelli (pappagalli) e in alcuni Rettili Arcosauri fossili. ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] suo orecchio interno sembrava molto simile a quello di un uccello moderno.
È stato quindi risolto il dilemma riguardante questo animale fossile vissuto 147 milioni di anni fa: era ancora un dinosauro o, invece, era già un uccello capace di volare con ...
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libellule ed efemere
Giuseppe M. Carpaneto
Sentinelle degli stagni
L’ordine degli Odonati, comunemente detti libellule, e quello degli Efemerotteri comprendono insetti assai antichi, capaci di volare [...] grandi. La più grande specie vivente di quest’ordine ha un’apertura alare di circa 20 cm, ma tra quelle fossili ricordiamo il genere Meganeura che raggiungeva almeno 65 cm. Lungo il perimetro degli stagni, possiamo vedere facilmente i dragoni mentre ...
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spicola Ciascuno degli elementi di aspetto e forma svariata che costituiscono lo scheletro dei Poriferi. Si originano da speciali cellule del mesenchima, gli scleroblasti, e possono essere calcaree o silicee. [...] natura e costituzione si trovano come elementi formativi dello scheletro dei Radiolari e nel tegumento delle Oloturie. Accumuli di s. fossili (spiculariti o spongioliti), noti nel Carbonifero inglese, raggiungono notevoli spessori (fino a 150 m). ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] in Atti della Sesta Riunione degli scienziati italiani… 1844, Milano 1845, p. 509).
Lo J. stava trasferendo nel museo i fossili, ancora conservati nel Consiglio delle miniere a Vienna, quando ebbe inizio la rivoluzione del marzo 1848. Al ritorno a ...
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(o Gimnolemi o Stelmatopodi) Classe di Briozoi, considerata ordine nelle classificazioni meno recenti. Sono zoidi con lofoforo di forma circolare, provvisti di una serie completa di tentacoli intorno [...] su altri animali, su vegetali o su substrati artificiali. La classe è suddivisa negli ordini Ctenostomata, Cheilostomata e Cyclostomata. Molte specie sono comuni nel Mediterraneo. Costituiscono la parte maggiore delle specie di Briozoi fossili. ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] italiana comprende 22 ordini e 550 specie di U., tra cui quelle di passo o accidentali.
Paleontologia
Gli U. fossili sono rappresentati relativamente da poche specie; i più antichi risalgono al Giurassico della Baviera, e sono rappresentati da tre ...
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Phylum di organismi bentonici marini presentanti una superficiale somiglianza con i Bivalvi. Posseggono infatti una conchiglia bivalve, ma le due valve sono disposte ventralmente e dorsalmente e non sono [...] Si trovano fra i 10 e i 500 m di profondità, ma alcune forme sono anche abissali.
I B. sono fossili guida molto importanti, soprattutto nel Paleozoico. Di particolare significato per la sistematica sono gli apparati brachiali. Alle 160 specie viventi ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...