Ordine di Mammiferi comprendente 20 specie riunite nella sola famiglia dei Dasipodidi e noti come armadilli. In alcune classificazioni i C. sono inclusi nel gruppo degli Xenartri assieme ai formichieri. [...] gruppi, quello degli Epiteri e quello degli Sdentati. A questi ultimi appartengono C. e Pilosi (americani), caratterizzati dall’involuzione dei denti. Ai C. appartenevano specie fossili di enormi dimensioni, riunite nella famiglia dei Gliptodontidi. ...
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Specie di enorme colombo (detto anche dronte) che abitava l’isola di Maurizio, scoperto dai Portoghesi nel 1507 ed estintosi verso il 1681, soprattutto a causa delle caccia indiscriminata. Era della statura [...] allungato e ricurvo alla punta e coda di poche penne ricurve (fig.). Le sue carni erano immangiabili. Esistono solo frammenti fossili nei musei di Londra, e calchi in gesso a Oxford e Copenaghen.
Pezophaps solitaria dell’isola Rodriguez, pur esso ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] permettendo di utilizzare il sistema di tali equazioni come mezzo di ricerca quantitativa. I composti più comunemente presenti nei fossili insieme al CaCO₃ sono la silice, il fosfato e il solfato. Per quest'ultimo composto è risultata subito evidente ...
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Ordine di Rettili Lepidosauromorfi Diapsidi, comprendente una sola specie attuale, il tuatara (Sphenodon [o Hatteria] punctatus; ➔ Sfenodonti; v. fig.). I R., che nell’aspetto ricordano un’iguana, devono [...] , vertebre anficeli. Comparsi nel Triassico superiore, erano diffusi con molte forme. Rincosauridi Famiglia di Rettili R. fossili (Triassico), con cranio corto e largo, premascellari terminanti con un becco ricurvo, volta palatina armata di denti ...
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Nome dato da C.I. Pander (1856) a microscopici elementi problematici (dimensioni da 0,1 a 3,0 mm ca.) del Paleozoico dell’Estonia; sono stati ritrovati in numerose regioni in terreni di età che va dal [...] semplici o composti, sono traslucidi od opachi; la struttura è lamellare, sono costituiti da carbonato e fosfato di calcio. Si è stabilita una classificazione convenzionale che utilizza per la stratigrafia la loro qualità di ‘fossili guida’. ...
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Sdentati Coorte o superordine di Mammiferi Euteri comprendente gli ordini Cingulati (armadilli) e Pilosi (formichieri e bradipi), ai quali in alcune classificazioni si aggiungono i Folidoti (pangolini); [...] .
In paleontologia, gli S. sono considerati un ordine, suddiviso nei sottordini Paleanodonti, costituiti esclusivamente da forme fossili (Paleocene-Oligocene) e Xenartri, tuttora viventi. Gli S. ebbero un notevole sviluppo nel Terziario, con forme ...
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Famiglia di Molluschi Gasteropodi Prosobranchi Architenioglossi delle acque dolci o salmastre, dove sono rappresentati da 17 generi con numerose specie. Hanno conchiglia spiralata con apertura ovale e [...] di destra, più sviluppato e a forma di doccia, serve a introdurre l’aria nella cavità respiratoria. Notevole il dimorfismo sessuale. Sono ovovivipari: le uova si sviluppano all’interno del dotto genitale femminile. Compaiono fossili nel Giurassico. ...
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(o Reorniti) Raggruppamento di Uccelli considerato una sottoclasse in classificazioni zoologiche superate, il cui valore sistematico è discusso; comprende le specie prive di carena, attualmente riunite [...] sull’origine del gruppo: un’origine africana e una sudamericana. Entrambe in accordo con la presenza di R. fossili nel Laurasia, fanno risalire le forme australiane direttamente da quelle dell’America Meridionale. Secondo l’ipotesi dell’origine ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] iniziò il declino, i progenitori dei M. di tipo moderno. I Notoungulati sono un grande gruppo di M. fossili dai più svariati caratteri e adattamenti, propri dell’America Meridionale; ebbero il massimo sviluppo nel Miocene, qualche forma sopravvisse ...
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tuatara
Giuseppe M. Carpaneto
I rifugiati della Nuova Zelanda
I Rincocefali sono un ordine di Rettili, vicini agli Squamati, dall’aspetto che ricorda vagamente quello delle iguane. Tra la fine del Paleozoico [...] di un gruppo estinto; tuttavia, va considerato che i Rincocefali attuali – i tuatara – sono molto diversi da quelli fossili e presentano insieme caratteri primitivi e derivati. Ciò che distingue questi animali dagli Squamati, in particolare dai Sauri ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...