INFIORESCENZA (XIX, p. 209)
Giuseppe Lusina
Anche recentemente le i. sono state molto studiate: tipo di i. delle singole famiglie, di generi, di specie; ordinamento in un sistema dei numerosi tipi di [...] aggiunta di altri fiori; infine secondo altri studiosi ancora, i diversi tipi sarebbero derivati dal dicasio; per mancanza di fossili tutte queste teorie sono puramente ipotetiche.
L'interpretazione di molte i. è difficile o in seguito all'aborto di ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Giovanni
Giuseppe Lusina
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 [...] disparati argomenti delle scienze botaniche: alghe, funghi, struttura anatomica, ecologia vegetale, patologia, teratologia, piante fossili, nomenclatura; scrisse anche due pregevoli trattati: Compendio di botanica, che raggiunse la 5ª edizione, fatto ...
Leggi Tutto
Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] del sangue, funzione attribuita invece al cuore. Interessanti anche il De metallicis (1596), contenente accenni all'origine dei fossili, alle leggi della cristallizzazione, ecc., e il Praxis universae artis medicae (1602-03), un manuale di medicina ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] sia venuta in Europa dall'Asia soltanto con le prime grandi correnti migratorie dell'umanità. Ché i numerosi avanzi fossili ritrovati in varie località europee, fino nei paesi più nordici, attestano in modo indiscutibile che fin dall'Eocene inferiore ...
Leggi Tutto
BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] titolo "La natura, le sue leggi e le sue opere o Introduzione alle scienze naturali", Napoli 1830; Breve relazione sugli ossi fossili trovati non ha guari vicino Palermo, in La Cerere, Palermo, 1º e 15 aprile, 3 maggio 1830.
Fonti e Bibl.: Palermo ...
Leggi Tutto
STELE
Giuseppe Lusina
. In botanica la concezione della stele o cilindro centrale (v. caule, IX, p. 501 e segg.) proposta da P. van Tieghem già nel 1886, è stata poi approfondita fino al presente; negli [...] cilindro floematico, che perciò risulta scomposto in varî fasci; si trova nelle radici di tutte le Tracheofite viventi e fossili e nel fusto di varie Pteridofite primitive, estinte e, tra le viventi, in Psilotum.
La sifonostele è caratterizzata dalla ...
Leggi Tutto
CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] .
Al fine di raccogliere esemplari vegetali il C. percorse lungamente tutta la Sicilia, studiando contemporaneamente anche minerali e fossili. L'orto botanico avrebbe però dovuto raccogliere piante provenienti da tutto il mondo: a tal fine il C ...
Leggi Tutto
Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] , vengono estratti anche alginati e ficocolloidi dalla parete di a. brune e rosse (➔ agar-agar), mentre dai depositi fossili di Diatomee si estrae silice. Alcune a. vengono impiegate in processi di depurazione delle acque reflue per ridurre il ...
Leggi Tutto
Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] Dicotiledoni c’è un vasto gruppo di piante Tricolpate (➔).
6. Analisi pollinica
Metodo di studio basato sull’esame dei p. fossili, ha un notevole interesse in geologia, poiché con le tecniche di datazione esso si presta a dare indicazioni circa l’età ...
Leggi Tutto
Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] dammar ecc. Oltre alle r. naturali recenti (cioè ottenute da alberi viventi), se ne hanno altre rinvenute nel terreno e dette r. fossili. A questa classe appartengono l’ambra e alcune copali. L’unica r. di origine animale è, come si è accennato, la ...
Leggi Tutto
fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...