IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] in effetti, su invito di Giovanni Faber, propose l'ammissione dell'I. alla sua Accademia nel 1616, lodandone il volume sui fossili, ma la pratica non andò oltre. Nel 1628, dopo un'altra segnalazione da parte di Fabio Colonna, quando ricevette dall'I ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] da molteplici intuizioni, in aperto dissenso con la cultura allora corrente, che spaziano dalle affermazioni sulla natura dei fossili a quelle sulle maree e sulla salinità del mare, dalle ipotesi avanzate a proposito di vulcanismo e di sismicità ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] e di determinare, alcune nuove per la zona ed altre nuove per la briologia europea; descrisse anche forme fossili ritrovate nelle torbiere del Ticino rinvenendovi specie interessanti in rapporto ad alcune tuttora esistenti. Alle epatiche dedicò la ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] sostenne l'origine marina, il calcare friabile pliocenico, da lui riconosciuto come deposito lacustre, i tripoli, le farine fossili e così via. Molta diffusione ebbero gli studi sulle Diatomee del Carbonifero, da cui egli dedusse l'immutabilità di ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] di insegnamento del suo corso, che partiva coi batteri e giungeva fino all’uomo, discutendo anche la questione degli uomini fossili e della loro evoluzione e cogliendo l’impatto delle nuove metodologie e delle tecniche sugli studi biologici.
Nel 1954 ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] come chimica del flogisto), il G. rivendica sulla scia dei suoi modelli la priorità delle analisi concrete dei fossili sulle teorie generali intorno agli elementi o principî, privilegiando la sperimentazione e la metodologia descrittiva. La seconda ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...