Superordine (Marsupialia) di Mammiferi, unico rappresentante dell’infraclasse Metateri; da alcuni considerato sinonimo senza validità sistematica di Metateri. Raggruppa 19 famiglie con oltre 300 specie [...] continente americano con le famiglie Didelfidi e Cenolestidi, che sono anche le più primitive (in Europa sono stati rinvenuti fossili di Didelfidi risalenti al Cretaceo). Secondo altre revisioni sistematiche i M. vanno divisi in 2 cladi: Ameridelfi ...
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Phylum di invertebrati marini con discussa affinità sistematica, avvicinati agli Anellidi Policheti; comprendono 5 ordini con circa 100 specie. Sono tubicoli (v. fig.) e sedentari, bentonici e tipicamente [...] e che derivino da una linea evolutiva differente. Se esiste una parentela con gli Anellidi, deve essere molto antica, in quanto sono stati rinvenuti fossili di P. risalenti al Cambriano, periodo in cui erano presenti poche famiglie di Anellidi. ...
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Classe di Molluschi, detti anche Lamellibranchi, comprendente tutti animali acquatici, per lo più marini, dal corpo compresso, simmetrico, senza capo differenziato. Sono suddivisi nelle sottoclassi: Paleotassodonti, [...] ). Unionidi e Cicladidi sono esclusivamente d’acqua dolce.
I B. hanno molta importanza per la paleontologia. Compaiono fossili fin dal Cambriano, hanno ampia diffusione nel Silurico e nel Devonico. Nel Cretaceo compaiono le Ippuriti. Molte specie ...
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Forma natante, pelagica, caratteristica dei Celenterati. La m. presenta una tipica simmetria raggiata, in cui si distinguono 4 raggi principali (perradi) e, interposti fra questi, raggi secondari di diverso [...] con azione neurotossica e, più di rado, emolitica, sono a volte mortali anche per l’uomo.
Le m. fossili sono conosciute solo come impronte delle loro parti molli, mancando questi organismi di apparati scheletrici. Forme medusoidi, probabilmente ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] , operaie o femmine normalmente sterili, maschi). Le formiche presentano operaie attere, le altre specie alate.
I primi I. fossili sono del Giurassico. La sistematica degli I. è complessa e soggetta a revisioni. Classicamente l’ordine è suddiviso in ...
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tartaruga Nome comune delle specie di Rettili rappresentanti dell’ordine Cheloni o Testudines; nell’uso scientifico si dà il nome di t. ai Cheloni marini e quello di testuggine ai terrestri; nell’uso comune [...] , degli arti e della coda. Il cranio è di tipo anapside; le mascelle, prive di denti, tranne in qualche antico genere fossile, sono ricoperte da un astuccio corneo (becco). Le vertebre e le costole toraciche sono saldate insieme e con lo scudo; lo ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] molto lenta. Sopportano lunghi digiuni e durante i mesi invernali vanno in letargo.
Paleontologia
Si ritrovano fossili dal Cretaceo inferiore con forme marine, mentre quelle terrestri sono note dall’Oligocene; le forme velenose, caratterizzate ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] i primi Uccelli a carattere rettiliano, con i Sauriuri, mentre soltanto nel Cenozoico, o era terziaria, si rinvengono fossili delle forme degli Uccelli attuali. I Mammiferi, che hanno una lontana origine nel Triassico superiore, si svilupparono ...
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chiocciole e cipree
Marco Oliverio
Molluschi dalle artistiche case
Chiocciole e cipree appartengono ai Gasteropodi, il gruppo più numeroso dei Molluschi, con decine di migliaia di specie che vivono [...] di calcio, vale a dire di un materiale duro e resistente, ha permesso che le chiocciole siano tra i resti fossili più abbondanti. Questo rende i Gasteropodi ‒ e più in generale tutti i molluschi provvisti di conchiglia ‒ utilissimi soggetti per ...
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leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] la mole apparente del maschio, in modo da far paura ai rivali, senza appesantire troppo il corpo.
Nei giacimenti fossili di Olduvai, nell’Africa orientale, sono stati trovati i resti di Panthera gombaszoegensis, forma intermedia tra leone e tigre ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...