Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] , perché delle rocce più antiche non c'è quasi più traccia e solo di pochissimi animali si sono conservati i fossili. Le rocce e i fossili sono duri da strappare alla Terra, perciò i geologi usano un martello con il quale prelevano i campioni che poi ...
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(o celestite) Minerale vitreo, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo, costituito da solfato di stronzio, SrSO4, rombico. Abbondante in druse cristallizzate, si trova nei giacimenti solfiferi [...] della Romagna, in cristalli distintamente azzurri nei basalti e nelle brecce basaltiche di Montecchio Maggiore e nei polipai fossili di Monteviale (Vicentino).
L’ azzurro c. è un colorante su mordente del gruppo dell’ossazina; ha formula C17H18ClN3O4 ...
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Geologo italiano (Padova 1851 - Firenze 1924); prof. di geologia e geografia fisica nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Socio nazionale dei Lincei (1903). La sua vastissima produzione riguarda [...] gli studî paleontologici, l'illustrazione dei Molluschi terziarî d'Italia, delle flore permocarboniche della Toscana, dei fossili carbonici dell'Elba, dei fossili cretacici dell'Appennino, della Tripolitania, ecc. A lui e ai suoi allievi si devono i ...
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In sedimentologia, termine inglese («increspatura») usato per indicare le forme di fondo che si generano sull’interfaccia acqua-sedimento (interfaccia deposizionale), a seguito dell’azione trattiva esercitata [...] da correnti unidirezionali e oscillatorie (onde); i r. si possono osservare sia sulle attuali superfici deposizionali sia fossili sulle superfici di strato di diversi ambienti sedimentari (fluviale, lacustre, marino ecc.). Un caso particolare è ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] di Chiavon, in Atti d. R. Accad. delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, s. 2, III (1889), n. 6; Molluschi fossili nella dolomia triassica dei dintorni di Mercato San Severino in provincia di Salerno, ibid., s. 2, V (1893), n. 9; La ittiofauna ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] Il suo nome è tuttavia legato soprattutto alla mineralogia e alla paleontologia per la realizzazione di una notevole collezione di minerali e fossili e per un'opera il cui manoscritto, rinvenuto dopo più di un secolo da C. R. Dati, fu pubblicato da G ...
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Geologo e paleontologo, nato a Carbonara di Bari il 23 marzo 1887; dal 1931 professore di paleontologia e dal 1941 anche di geologia nell'università di Napoli.
Autore di un centinaio di pubblicazioni, [...] si è occupato principalmente di ricerche paleontologiche sui Vertebrati, in ispecie sui pesci fossili, illustrando ricchissimi materiali in ampie monografie, che hanno permesso di delucidare questioni lungamente dibattute e di definire età ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] e sul Post-pliocene di Sciacca, in Boll. d. R. Comitato geol., XX (1889), 3-4, pp. 3-44; Nota preliminare sui fossili titonici dei dintorni di Triora nelle Alpi marittime, ibid., XXII (1891), pp. 239-243; L'età dei tufi calcarei di Matera e di ...
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CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] lo dicono di umile condizione, di lodevoli costumi, espertissimo di chimica, di metalli, di fossili, dedito con assiduità a manipolazioni alchimistiche.
Verso il 1602 (o 1604, ma certamente non nel 1630, come si dice da alcuni), il C. trovò nella ...
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Geologo e naturalista (Wehrau, od. Osiecznica, Watbrzych, 1749 o 1750 - Dresda 1817); prof. di mineralogia e di arte mineraria nell'Accademia di Freiberg (dal 1775). Caposcuola dei nettunisti, per primo [...] sulla costituzione e sulla storia della Terra in due discipline, da lui denominate orittognosia (scienza che studia i fossili) e geognosia (comprendente le attuali discipline petrografia e geologia). A lui si deve inoltre una prima classificazione ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...