AIROLDI, Marco
Giovanni Boaga
Nacque a Bergamo il 15 giugno 1900. Laureatosi a Genova nel 1922, passò due anni dopo alla Sorbona per perfezionarsi in geologia applicata, petrografia e geografia fisica. [...] , le milonitizzazioni ed i movimenti di una delle più provate zone alpine. Esaminò con particolare cura le corallinacee fossili dell'Oligocene ligure, del Miocene delle Canarie, del Miocene e del Pliocene della Somalia, scoprendo la pelagosite. Con ...
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Geologia
Il più antico dei sei periodi geologici in cui è stata suddivisa l’era paleozoica. Ebbe inizio circa 590 milioni di anni fa e durò 80 milioni di anni. Il nome deriva da Cambria, nome latino medievale [...] le tre suddivisioni derivano da località dello Stato di New York, i cui terreni sono rinomati per la conservazione dei fossili. In Europa il C. fossilifero è presente, oltre che nel Galles, anche in Scozia, Irlanda, nella zona periferica dello Scudo ...
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glaciazioni
Fabio Catino
La Terra al tempo dei ghiacci
Più volte nel corso della storia del Pianeta i ghiacci hanno ricoperto vasti territori continentali. In quei periodi, il clima freddo esteso a [...] si sono ripetutamente alternati ad altrettanti periodi caratterizzati dal ritiro dei ghiacci. Ne sono prova le testimonianze fossili che attestano migrazioni di fauna e flora a seguito delle variazioni di temperatura ‒ per esempio, la presenza ...
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Piano geologico dell’Eocene medio. È così chiamato dal nome antico di Parigi, Lutetia. Il bacino di Parigi è infatti l’area-tipo del L., dove i terreni sono rappresentati da un complesso di sedimenti in [...] intense manifestazioni subaeree di attività vulcanica. I terreni sono costituiti nella parte inferiore da tufi e calcari con fossili in parte identici a quelli degli strati di San Giovanni, e nella parte superiore da depositi di ligniti intercalati ...
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Roccia sedimentaria, costituita essenzialmente da calcite, associata, talvolta, ad aragonite. A questi componenti si uniscono, nei c. impuri, altri minerali (carbonato di magnesio, minerali argillosi, [...] di varietà, con strutture e giaciture talora molto differenti, e assumono appellativi diversi, in particolare a seconda dei fossili predominanti ( c. madreporici; c. nummulitici; c. ammonitici; c. a nullipore; c. a rudiste e così via).
Rientrano ...
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In geologia, l’era alla quale vengono riferite tutte le più antiche formazioni della crosta terrestre, costituite prevalentemente da rocce metamorfiche (gneiss, micascisti, filladi) ed eruttive (essenzialmente [...] non dovette rimanere uniformemente elevata, diversamente da quanto si era inizialmente creduto.
La scarsità di fossili non consente l’applicazione del criterio paleontologico per risolvere il problema della successione temporale dei terreni ...
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FOLCO, Carlo
Giulio Boi
Nacque a Savona il 29 genn. 1866 da Antonio e da Filomena Delle Piane. Terminati gli studi medi, frequentò la Scuola degli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea in ingegneria [...] ad Iglesias, ove gli fu affidata la reggenza dell'Ufficio distrettuale delle miniere per la Sardegna.
La scoperta dei fossili del Cambrico (miniera di Cabitza) presso Iglesias aveva da poco mutato i fondamenti delle teorie sulla stratigrafia dell ...
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crosta terrestre
Fabio Catino
Il guscio esterno del Pianeta dove è scritta la sua storia
L'involucro solido del Pianeta, la crosta terrestre, è distinto in due parti fondamentali, la crosta oceanica [...] della Terra, perché custodisce le tracce dei fenomeni biologici e geologici che si sono succeduti nel Pianeta: contiene infatti i fossili ed è attraversata da pieghe e faglie. Infine essa detiene e preserva i giacimenti delle risorse minerali e delle ...
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speleologia Scienza che studia le grotte e le caverne naturali, la loro origine ed evoluzione, i fenomeni fisici, biologici e antropici che vi si svolgono e le attività connesse con la loro esplorazione. [...] o attuale ‒ nelle grotte dell’uomo e di altre specie animali, articolandosi nella speleopaleontologia, che studia i reperti fossili delle caverne, inclusi i resti umani, e nella speleopaletnologia, che ha per oggetto i resti dell’industria umana ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] discussioni. Oltre a giustificare aspetti della geometria dei continenti, della loro geologia e della distribuzione delle specie fossili, la teoria della deriva dei continenti aiutò a spiegare un problema legato alla paleoclimatologia: i reperti ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...