La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] L'ampia diffusione dell'opera di Colonna non porterà alla soluzione della questione circa la natura e l'origine dei fossili. Il dibattito si allargherà, piuttosto, all'Italia e all'estero, assumendo una nuova fisionomia: da un lato, esso stimolerà la ...
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Sito della Repubblica Sudafricana, non lontano da Pretoria, noto dal 1993 per il ritrovamento dei resti fossili di numerosi Ominidi, appartenenti al genere Paranthropus robustus (1,5-1,9 milioni di anni [...] ’apparato masticatorio molto più robusto di quello dell’Australopiteco, e Homo habilis. Comprendono alcuni resti di bambini, rari nella documentazione fossile e importanti perché offrono dati utili sulle modalità di accrescimento di questi Ominidi. ...
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Medico e naturalista (Zurigo 1672 - ivi 1733), fu uno dei primi a compiere viaggi scientifici nella regione alpina, raccogliendo minerali e fossili. Cercò di applicare il barometro per la misurazione delle [...] delle Alpi (1712). Oltre a queste opere e alla curiosissima e voluminosa Jobi Physica sacra (1721), S. scrisse molto sui fossili, dei quali in un primo tempo negò l'origine organica, per poi ritenerli resti del diluvio biblico. Descrisse come Homo ...
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Taung Località della Repubblica Sudafricana, a N di Kimberley. È al centro di un’area nota per ritrovamenti di resti fossili di grande interesse paleontologico. Nel 1924, R.A. Dart rinvenne un cranio infantile [...] in terreni del Pleistocene inferiore, che attribuì all’Australopithecus africanus ...
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Centro in prov. di Pisa nel comune di S. Giuliano Terme. Nei pressi la grotta del Leone ha restituito evidenze fossili e archeologiche dall’età pleistocenica al Neolitico recente: fra i reperti degli strati [...] eneolitici, un cranio con foro dovuto a trapanazione ...
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Località dell’Algeria a E di Bugia. Vi è stata rinvenuta una necropoli iberomaurusiana (➔ iberomaurusiano), che ha restituito, associate a molti resti fossili di individui di tipo cromagnonoide, statuette [...] zoomorfe. Esse costituiscono la più antica manifestazione artistica del Maghrib ...
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. Centro industriale dell'Ungheria, posto nella parte nord-orientale del paese, 10 km a O di Miskolc. La presenza di combustibili fossili, ai quali si affiancano giacimenti di minerali di ferro, ha permesso [...] lo sviluppo d'una notevole industria siderurgica sia a Djósgyőr, dove è sorto di recente un grande altoforno, sia nelle vicine località di Salgótarjan e di Ózd. La produzione si aggira su un milione e ...
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Città della Cina (prov. di Shaanxi), nella regione settentrionale dei Monti Qinling.
Dai siti di Gongwangling e Chenijawo situati nei suoi pressi provengono alcuni tra i più antichi fossili di ominidi [...] cinesi. Alla scoperta di una mandibola di Homo erectus a Chenjiawo (1963) seguì il ritrovamento di una calotta cranica e di altre ossa di erectus a Gongwangling (1964), dove in seguito furono rinvenuti ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...