Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] molecolare dei geni attraverso il tempo esaminando campioni di DNA estratti, anche in quantità minima, da mummie, scheletri, fossili.
M. ha raccontato la propria storia di scienziato nell'autobiografia Dancing naked in the mind field (1998; trad ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Il paleontologo Ralph L. Holloway, della Columbia University di New York, presenta le conclusioni delle sue ricerche sui resti fossili di un ominide di sesso femminile vissuto circa tre milioni di anni fa, appartenente, come la ben nota Lucy, alla ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] e da ossido di carbonio (➔ gas).
Distillazione secca dei carboni fossili. - Il gas ottenuto dalla distillazione dei litantraci in una discesa a valori inferiori al 20% in quanto i carboni fossili e il coke hanno un costo che non è più competitivo ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] posto rilevante è dato al plancton, sia esso animale che vegetale; seguono le alghe e gli organismi animali (fossili e microfossili) tra i quali un ruolo piuttosto importante spetta ai coralli, che, come organismi costruttori, costituiscono ammassi ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] a retrodatare fino a 3,2 ÷ 3,4 miliardi di anni fa la comparsa della v. sulla Terra? Tutti i fossili della paleontologia classica appartengono a organismi già molto complessi, metazoi dotati, di regola, di parti dure come scheletri e conchiglie ...
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Roccia sedimentaria, costituita essenzialmente da calcite, associata, talvolta, ad aragonite. A questi componenti si uniscono, nei c. impuri, altri minerali (carbonato di magnesio, minerali argillosi, [...] di varietà, con strutture e giaciture talora molto differenti, e assumono appellativi diversi, in particolare a seconda dei fossili predominanti ( c. madreporici; c. nummulitici; c. ammonitici; c. a nullipore; c. a rudiste e così via).
Rientrano ...
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Bunsen Robert Wilhelm von
Bunsen 〈bunsen〉 Robert Wilhelm von [STF] (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899) Prof. di chimica nelle univ. di Marburgo (1839), di Breslavia (1851) e infine di Heidelberg (1875); [...] da B. nel 1842, simile alla pila Grove, ma con elettrodo positivo di carbone di storta (prodotto dalla distillazione di carboni fossili), anziché di platino; ha una forza elettromotrice di 1.92 V e può essere costruita in modo da erogare correnti di ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] . La nascita della tecnologia di gassificazione risale alla fine del XVIII sec., quando il gas prodotto nelle fornaci di carbon fossile (‘gas d’aria’ se l’agente ossidante era aria, ‘gas d’acqua’ nel caso l’ossidazione fosse condotta con vapore ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] riket (1747) dello svedese Johan Gottschalk Wallerius (1709-1785) si ritrova un quadro del regno minerale nel quale le sostanze fossili sono ordinate in classi e queste in ordini e divisioni; la classificazione è fondata su criteri chimici, ossia per ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] dammar ecc. Oltre alle r. naturali recenti (cioè ottenute da alberi viventi), se ne hanno altre rinvenute nel terreno e dette r. fossili. A questa classe appartengono l’ambra e alcune copali. L’unica r. di origine animale è, come si è accennato, la ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...