In fitogeografia, il complesso delle isole atlantiche: Capo Verde, Azzorre, Madera e Canarie (queste ultime chiamate in antico Isole dei Fortunati, in gr. Μακάρων νῆσοι); questa regione si distingue per [...] di salinità del Messiniano furono presenti anche attorno al bacino del Mediterraneo, come evidenziato da numerosi resti fossili. La vegetazione della M. presenta aspetti diversi secondo l’altitudine; sulle coste si trovano boschi sempreverdi xerofili ...
Leggi Tutto
Botanico argentino (n. Bolívar, Argentina, 1914 - m. 2003); prof. univ. dal 1951, ha insegnato botanica a Parma; socio nazionale dei Lincei (1969). Ha svolto importanti ricerche sui fenomeni di fotoperiodismo [...] per primo gli effetti sull'accrescimento dell'acido gibberellico. Ha coltivato anche studî di paleobotanica e palinologia (pollini fossili). La sua opera più importante è Il verde a Parma: aspetti significativi della cultura e della tradizione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e il 1814: nel terzo volume egli descrive tutti gli animali come formazioni perfezionate degli infusori e indica i resti fossili di specie volatili estinte come prova delle metamorfosi subite dalle specie, al pari degli individui, nel corso del tempo ...
Leggi Tutto
SCHIZEACEAE
Paolo Principi
. Famiglia di Felci appartenente alle Polypodiales, la quale ha i suoi primi rappresentanti nel Carbonico superiore, mentre attualmente abbraccia circa 100 specie, suddivise [...] contratto verso l'estremità apicale. Tra i generi fossili di questa famiglia: Senftenbergia Corda della parte media del I generi attuali Lygodium e Aneimia si riscontrano allo stato fossile fin dal Cretacico superiore. Il fatto che alcune forme di ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] permettendo di utilizzare il sistema di tali equazioni come mezzo di ricerca quantitativa. I composti più comunemente presenti nei fossili insieme al CaCO₃ sono la silice, il fosfato e il solfato. Per quest'ultimo composto è risultata subito evidente ...
Leggi Tutto
Famiglia di Conifere comprendente alberi o arbusti con foglie squamiformi o lineari o a lamina ampia, talora con fillocladi (nel genere Phyllocladus). Gli stami hanno 2 sacchi pollinici; i fiori ovuliferi [...] dei monti dell’emisfero australe. I generi principali sono: Dacrydium, Phyllocladus, Podocarpus (v. fig.), Saxegothaea; resti fossili sono noti dal Retico al Terziario. In molte P. si trovano tubercoli radicali con batteri azotofissatori, come nelle ...
Leggi Tutto
Gimnosperme
Laura Costanzo
Piante con i semi 'nudi'
Le Gimnosperme sono piante arboree o arbustive molto antiche, comparse nel Paleozoico e che si sono ampiamente diffuse sulla Terra soprattutto nel [...] arnoldii l'antenato di tutte le piante con seme, vissuta circa 360 milioni di anni fa, come testimoniano i suoi semi fossili ritrovati in Pennsylvania. Oltre al vasto gruppo delle Conifere, cui appartengono i pini, gli abeti, i larici, i ginepri e i ...
Leggi Tutto
Famiglia di felci Eusporangiate le cui piante sono provviste di tessuti commestibili ricchi di amido, disposti alla base allargata delle grandi foglie pennate o palmate, con grandi stipole. Le relazioni [...] base dei loro gametofiti laminari fotosintetizzanti (e non micotrofici) e della tendenza degli sporangi a divenire isolati. Alle M. sono ascritte circa 60 specie, tutte tropicali. Sono note molte forme fossili, fra cui Marattiopsis e Eoangiopteris. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] e al fuoco. L'applicazione del primo criterio aveva già portato Niels Steensen (Stenone, 1638-1686) a stabilire che i fossili dovevano essere considerati a parte, perché erano spoglie di animali e di vegetali. Si tendeva ad assegnare una posizione a ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Giuseppe Antonio Ambrogio
Daniela Silvestri
Nacque a Milano l'11 ott. 1803, quarto figlio di Luigi Maria - dichiarato nobile con tutta la discendenza con diploma imperiale del 1° maggio [...] una ricca collezione di manoscritti e opere a stampa relativa agli argomenti di ricerca e di studio nonche una notevole raccolta di fossili, di minerali e di campioni vegetali e animali. Come molte persone di cultura del suo tempo dedite a studi e ...
Leggi Tutto
fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...