Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] della popolazione. In Libia si è costruito un acquedotto di migliaia di chilometri per portare sulla costa l’acqua fossile del Sahara (cioè accumulata nel sottosuolo del deserto quando era una regione piovosa).
Specie nella parte più occidentale ...
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Molluschi
Marco Oliverio
Creature molli dalle lingue raspose
I Molluschi sono noti sin dal Cambriano e, con oltre 100.000 specie viventi, sono il secondo gruppo zoologico dopo gli Artropodi. Le conchiglie [...] esemplari viventi di Neopilina galatheae, appartenente appunto alla classe dei Monoplacofori, che venne considerata una sorta di fossile vivente. Oggi si conoscono circa una dozzina di specie viventi di Monoplacofori, tutte di minute dimensioni, con ...
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Le date sono composte da tre elementi: il giorno del mese, il mese e l’anno. Per ciascuno di questi elementi valgono principi e regole distinti.
Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, [...] il. È invece da evitare l’uso (frequente un tempo nella corrispondenza burocratica; ➔ burocratese) di li, antico articolo plurale, fossile di una norma ormai desueta in base alla quale il giorno del mese andava declinato secondo il numero singolare o ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] in genere privi di sbocco al mare, in secca anche per più anni e con alcune caratteristiche tipiche dell’idrografia fossile sahariana. I primi danno vita a una rete idrografica notevole, pur avendo un regime assai irregolare, contraddistinto da magre ...
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Classe di Molluschi; la più numerosa del phylum, con oltre 80.000 specie diffuse in tutte le regioni del globo. Per molti caratteri si connettono agli Anfineuri, da cui sembrano derivati. Hanno una tipica [...] molto vari.
I primi G. compaiono nel Cambriano inferiore con i Bellerofontidi, che costituiscono il gruppo fossile più importante, e i Prosobranchi (Archeogasteropodi). Dal Cambriano superiore sono presenti i Pleurotomaridi, gruppo tuttora vivente ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] possibilita d'esportazione dei prodotti manifatturati.
Ricchezze minerarie. - Sono localizzate nei Carpazî e dintorni. Il carbon fossile è estratto dai monti metalliferi del Banato a cura della Società metallurgica di Reşiţa. La produzione (400.000 ...
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Esplorazioni (VII, p. 701). - Un'importante spedizione, compiuta nel 1942 sotto la direzione di Gilvandro Simas Pereira, nella regione di Jalapão posta nel B. centrale, ha stabilito che la zona non è il [...] , per deficienza di mezzi tecnici e finanziarî, e spesso di comunicazioni o mezzi di trasporto. La produzione del carbon fossile. di qualità piuttosto scadente, è stata aumentata, per sostituire l'importazione resa difficile dalla guerra, da circa 1 ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] maggiore è quello della Nurra (limonite e siderite oolitica), attualmente non utilizzato.
Nella generale scarsezza di combustibili fossili, che si lamenta in Italia, acquistano speciale importanza i giacimenti di lignite picea del bacino di Gonnesa ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] industria come conseguenza dei migliorati metodi di estrazione. L'argilla refrattaria è sfruttata in tutte le miniere di carbon fossile, ma soprattutto a Lanark. Lo sfruttamento del minerale di ferro cessò di avere importanza dopo la produzione dell ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] .). La medesima predominanza di tipi caldi si rileva anche nell'Oligocene, periodo al quale risalgono i depositi d'ambra (resine fossili di conifere) lungo le sponde del mare del Nord, ben noti fino dall'antichità. In quelle foreste preponderavano le ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...