Botanico tedesco (n. Reichenau, od. Liberec, 1809 - m. 1849). Si occupò di micologia, e fu uno dei primi ad applicare lo studio anatomico alle piante fossili. Opere principali: Icones fungorum hucusque [...] cognitorum (5 voll., 1837-42; 6º vol. post., 1854); Beiträge zur Flora der Vorwelt (1845). Gli è dedicato il genere fossile Cordaites. Morì in un naufragio nell'Atlantico. ...
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RASCHIG, Friedrich August
Chimico, nato a Brandeburgo l'8 giugno 1863, morto a Duisburg il 4 febbraio 1928. Assistente nei laboratorî di chimica dell'università di Berlino (1885-1887) e poi chimico alla [...] di Ludwigshafen, nel 1890 impiantò, in questa città, una fabbrica per la preparazione del fenolo dal catrame di carbon fossile.
È noto per gli studî compiuti sulle reazioni che avvengono nelle camere di piombo per la produzione dell'acido solforico ...
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OSTRAVA MORAVSKÁ (tedesco Mährisch Ostrau; A. T., 59-60)
Maria Modigliani
Città della Cecoslovacchia, nella Moravia nord-orientale, situata sulla riva sinistra dell'Ostravice, presso la confluenza di [...] Deve la sua importanza al fatto di essere situata al centro di un'importantissima zona mineraria, ricca soprattutto di carbon fossile. I primi giacimenti si cominciarono a sfruttare verso il 1870, e da allora in poi lo sfruttamento ha proceduto assai ...
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fóndo còsmico, radiazióne di Radiazione a microonde costituita da fotoni di corpo nero a temperatura di 2,73 K. Fu osservata per la prima volta da A.A. Penzias e R.W. Wilson nel 1965 e, secondo la teoria [...] del big-bang, è stata prodotta nelle primissime fasi evolutive dell'Universo (radiazione fossile). Permea completamente e in modo omogeneo l'Universo, salvo debolissime anisotropie (→ cosmologia). ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] 1,6 milioni di anni fa), egli trasse ulteriori esempi di mammiferi estinti, per esempio il palaeotherium o l'anoplotherium, pachidermi fossili rinvenuti nelle cave di gesso di Montmartre, nei pressi di Parigi, e ne tracciò lo schema del tessuto molle ...
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PORTIS, Alessandro
Marco Pantaloni
PORTIS, Alessandro. – Nacque a Torino il 17 gennaio 1853, da Luigi, avvocato, e da Giuliana Malinverni.
Dopo aver compiuto gli studi classici, seguendo una sua innata [...] a Göttingen, poi a Monaco di Baviera, Basilea, Parigi; in questo periodo pubblicò un lavoro sui batraci fossili (Ueber Fossile Schildkröten aus dem Kimmeridge von Hannover, in Palaeontographica, XXV (1878), pp. 125-140) che ricevette la medaglia ...
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Zoologo e paleontologo tedesco (Stralsunda 1807 - Buenos Aires 1892), professore a Halle e poi direttore del museo di Buenos Aires, da lui fondato. Esplorò l'America Meridionale e pubblicò i risultati [...] delle sue ricerche di entomologia e di paleontologia. Fra le sue opere principali: Handbuch der Entomologie (1832-55); Genera insectorum (1838-46); Die fossile Pferde der Pampasformation (1875). ...
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Sito della Repubblica Sudafricana, non lontano da Pretoria, noto dal 1993 per il ritrovamento dei resti fossili di numerosi Ominidi, appartenenti al genere Paranthropus robustus (1,5-1,9 milioni di anni [...] ’apparato masticatorio molto più robusto di quello dell’Australopiteco, e Homo habilis. Comprendono alcuni resti di bambini, rari nella documentazione fossile e importanti perché offrono dati utili sulle modalità di accrescimento di questi Ominidi. ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] l'anfora, al pari degli altri reperti ceramici in generale, rappresenta un vero e proprio "fossile guida" che può assumere valore paradigmatico nell'indagine archeologica volta alla definizione degli strumenti materiali coinvolti nei sistemi di ...
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Industriale chimico scozzese (Glasgow 1766 - Dunchattan, Glasgow, 1843). Studioso di chimica tecnologica, si dedicò dapprima alla tintura dei tessuti, nella quale introdusse perfezionamenti; affrontò poi [...] risultati con l'uso di soluzioni di gomma nel benzene e in altri solventi naftenici ricavati dal catrame di carbon fossile. Col suo nome furono chiamati alcuni tessuti impermeabili, e anche un tipo di mantello impermeabile (macintosh o mackintosh). ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
fossilizzare
fossiliżżare v. tr. [der. di fossile]. – Ridurre allo stato fossile. Più com. l’intr. pron. fossilizzarsi, diventare fossile: i vegetali si fossilizzano lentamente; anche fig., riferito a persona o a istituzione, fermarsi su idee,...