Alessandro
M.L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo fra la fine del 12° e i primi anni del 13° secolo. L'unica opera da lui firmata è il portale del fianco settentrionale, prospiciente il chiostro, della [...] II bis Kaiser Friedrich II, Wien 1978, pp. 344-345, 349-350.
S. Episcopo, I rilievi del S. Giovanni in Venere a Fossacesia, in L'architettura in Abruzzo e nel Molise dall'antichità alla fine del secolo XVIII, "Atti del XIX congresso di storia dell ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] : S. Maria Maggiore, S. Lucia, S. Francesco, S. Biagio, torri montanare, torre angioina, casa medievale, torre S. Giovanni. Fossacesia: S. Giovanni in Venere (restauri del 1968-69). Vasto: castello Caldara, palazzo d'Avalos. Casali: castello. Palena ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] più dotati. Il C. fu incaricato di monumenti pubblici in molte città italiane (Foggia, San Benedetto del Tronto, Lanciano, Fossacesia, Fontanellato, ecc.) e nella capitale, dove eseguì tra l'altro: il monumento alla Guardia di finanza, quello ai ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] (1990) l'origine culturale di queste opere è ravvisabile nella produzione artistica del cantiere abruzzese di Termoli e Fossacesia, risalente agli anni Venti del XIII secolo.
Secondo Petrucci (1960, p. 8) altri elementi del ciborio che, peraltro ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] corrispondenze con il corredo scultoreo della cattedrale di Termoli e dell'abbaziale di S. Giovanni in Venere presso Fossacesia (Chieti) sono prevalentemente interpretate in chiave pugliese, anche se di recente è stata suggerita l'ipotesi che la ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] , Sulle tracce della pittura del Trecento in Abruzzo, I, I dipinti murali nella cripta di S. Giovanni in Venere presso Fossacesia, in Storia come presenza: saggi sul patrimonio artistico abruzzese, a cura di M. Andaloro - L. Bartolini Salimbeni - D.V ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] del castello siciliano d'un anonimo maestro transalpino, i cui esordi nel Meridione sono stati rintracciati tra Termoli e Fossacesia, ma che da molti sintomi sembra quasi certo sia stato coinvolto nelle imprese foggiane (Aceto, 1990). L'accrescimento ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] dove si trova in successione stratigrafica la cultura di Diana del Neolitico Finale, già nota, con influenze di Ripoli e Fossacesia, a Sant'Egidio di Cesena e a Misano Adriatico. Nel Modenese si è riscontrata, nei recenti ritrovamenti di Spilamberto ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ; S. Clemente a Casauria, 1152-1180; Santa Sofia a Benevento, 1160-1180; S. Giovanni in Venere a Fossacesia, 1165-1180), partecipando, assieme alla committenza normanna, all'iniziale penetrazione di forme architettoniche occidentali in territori di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] e abbaziali, riflettendosi nella struttura della c. (Sant'Agata dei Goti, Calvi Vecchia, Alife, Scala, Casauria, Fossacesia; Carbonara, 1979). Nell'Italia centrale accanto ai numerosi esempi romanici che segnano il paesaggio architettonico - per es ...
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