nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] diversi enzimi; in generale i nucleotidi trifosfati sono importanti fonti di energia e di gruppi fosfato necessari per le innumerevoli reazioni di fosforilazione che hanno luogo durante la maggior parte dei processi biologici.
→ DNA; Stereochimica ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] , nella catena respiratoria che avviene anche essa nei mitocondri; il ciclo dell’acido c. rappresenta la principale via metabolica capace di fornire gli equivalenti riducenti (NADH, FADH) indispensabili per la produzione di ATP (➔ fosforilazione). ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] , nuclei (basale, coeruleus, del rafe) a proiezione corticale diffusa. La degenerazione cellulare, dovuta all'abnorme fosforilazione della proteina tau del citoscheletro, comporta la disconnessione delle sinapsi e la disorganizzazione di circuiti che ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] dell' amilopectina è compresa tra i 5 e i 100 residui di glucosio. Alcuni di questi polisaccaridi possono essere fosforilati, come nel caso dell'amido di patata. Le proprietà fisicochimiche importanti per l'uso tecnologico-alimentare dell'amido (la ...
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ciclo cellulare
Insieme delle fasi che nella cellula si succedono tra una mitosi e l’altra. Durante l’interfase, che precede la mitosi (detta fase M), si susseguono tre fasi rispettivamente denominate [...] molteplici chinasi chiamate CDK (➔), a opera di proteine note come cicline. Una volta attivato, ciascun complesso CDK-ciclina fosforila specifiche proteine bersaglio. Dato che nelle varie fasi del ciclo sono presenti cicline differenti, ogni fase è ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] del potenziale di membrana, modificazione della concentrazione intracellulare di ioni, protoni, o altri messaggeri che possono attivare la fosforilazione di una proteina costitutiva del c. o a esso associata. La selettività dei c., che è responsabile ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] dimostrato che, proprio come quando si fa la sintesi di nucleotidi nelle stesse condizioni di reazione, il vero agente fosforilante è una miscela di polifosfati che si formano dai vari ortofosfati usati in questo esperimento.
I composti usati per ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] K+. Nella fig. 28 si trova lo schema della relazione ottenuta studiando i diversi effetti stimolanti e inibenti la fosforilazione. In base a questo schema si ammette che l'enzima possa esistere in due diverse conformazioni: nella forma defosforilata ...
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epigenetica
Studio delle modifiche chimiche, a carico del DNA o delle regioni che lo circondano, che non coinvolgono cambiamenti nella sequenza dei nucleotidi. Tali modifiche regolano l’accesso dei fattori [...] di tipo epigenetico sono la metilazione (sia a carico delle code amminoacidiche istoniche sia a carico del DNA), la fosforilazione e l’ubiquitinazione. In generale, la metilazione del DNA a livello del promotore che regola l’attivazione di un ...
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Chimico-biologi. Carl F. C., nato a Praga il 5 dicembre 1896, ha sposato (1920) Gerty T. Radnitz (n. Praga 15 agosto 1896). Emigrati negli S. U. e naturalizzatisi americani, furono direttori del Dipartimento [...] M. Kunitz.
Ricerche pure importanti i Cori condussero sui substrati ossidabili che forniscono l'energia per la fosforilazione iniziale necessaria alla ossidazione del glucosio. Ricerche minori vennero condotte sui carboidrati dei tessuti neoplastici. ...
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fosforilazione
fosforilazióne s. f. [der. di fosforilare]. – Reazione chimica tra l’acido fosforico e un altro composto, di norma organico, con eliminazione di una molecola d’acqua per ogni radicale dell’acido introdotto (negli organismi viventi...
fosforilare
v. tr. [der. di fosforile]. – Introdurre in un composto chimico uno o più radicali dell’acido fosforico (fosforili). ◆ Part. pass. fosforilato, anche come agg., di sostanza che ha subìto fosforilazione.