PIERANTONI, Umberto
Zoologo, nato a Caserta il 25 settembre 1876. zi laureò in scienze naturali a Napoli nel 1899, e fu poi assistente all'istituto di zoologia di quella università. Dal 1915 al 1921 [...] ed embriologiche sugli Archianellidi, sugli Oligocheti e sui Nematodi, e soprattutto l'ampia serie di studî sulla fosforescenza del mare e sulle simbiosi fisiologiche ereditarie negl'Insetti e in molti animali marini luminosi, che lo pongono ...
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luminescenza spontanea
Sergio Carrà
Processo attraverso il quale la materia eccitata in seguito all’assorbimento di una certa quantità di energia dall’esterno emette radiazioni non termiche. La sua [...] il processo dura meno di 10−8 s prende il nome di fluorescenza mentre se dura più a lungo prende il nome di fosforescenza. Tale distinzione dipende dalla vita media di un atomo eccitato isolato che è compresa, infatti, nell’intervallo 10−9÷10−8 s. L ...
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LED organici e polimerici
LED orgànici e polimèrici <lèd ...>. – Dispositivi optoelettronici il cui elemento attivo è un composto organico semplice (OLED, Organic light-emitting diode) o un polimero [...] che rilasciano energia eccitando la specie attiva, la quale poi decade emettendo radiazione per fluorescenza o fosforescenza. Gli OLED e i PLED appartengono alla categoria dei nuovi materiali organici per applicazioni elettroniche e optoelettroniche ...
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persistenza
persistènza [Der. di persistere (→ persistente)] [LSF] La proprietà di essere persistente, di durare a lungo nel tempo. ◆ [GFS] Nella meteorologia, il rapporto tra l'intensità del vento e [...] Oscilloscopi a p.: oscilloscopi il cui schermo fluorescente è fatto di fosfòri con relativ. lungo tempo di fosforescenza, per cui il tracciato di un segnale transitorio, anche rapidissimo, permane sufficientemente a lungo per poter essere comodamente ...
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Pierre C., nato a Parigi il 15 maggio 1859 e morto il 19 aprile 1906, schiacciato da un veicolo, si può considerare come uno dei più importanti fondatori della dottrina della radioattività. Nella sua attività [...] dal 1897, la collaborazione della moglie. È noto come nel 1896, il Becquerel, nel corso di alcune sue ricerche sulla fosforescenza, scoprisse la proprietà dei sali di uranio, di emettere spontaneamente delle radiazioni. Nel 1897 Marie C. e lo Schmidt ...
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PLEUROTUS
Fabrizio Cortesi
. Genere di Funghi Basidiomiceti (E.M. Fries, 1830) della famiglia Agaricacee: è caratterizzato dal ricettacolo con piede eccentrico o mancante, con lamelle decorrenti; la [...] alberi. È velenoso, o per lo meno sospetto, il Pl. olearius DC., volgarmente fungo dell'olivo, che vive ai piedi degli olivi, dei carpini e di altri alberi; contiene principî acri e resinosi e presenfa il fenomeno della fosforescenza nelle lamelle. ...
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GLADSTONE, John Hall
Alfredo Quartaroli
Chimico inglese nato a Hackney il 7 marzo 1827, morto a Londra il 6 ottobre 1902. Fu allievo di Th. Graham, poi di J. Liebig a Giessen (1847-50); insegnò chimica [...] H. Landolt, J. W. Brühl ecc. Dimostrò che il fenomeno della dispersione pure presentando un certo parallelismo con quello della dispersione, ne è indipendente. S'occupò anche di fluorescenza, fosforescenza, polarizzazione rotatoria e spettroscopia. ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] zolfo. Il ritorno di questi elettroni ai loro centri di emissione produce un effetto luminoso, al quale è dovuta la fosforescenza.
Sono stati preparati e si trovano descritti nella letteratura anche dei polisolfuri quali CaSl e CaS5. Il solfuro e il ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] periodo di circa 10⁻⁹ secondi si chiama fluorescenza, se invece avviene dopo circa 10⁻⁶ secondi prende il nome di fosforescenza. La luce che viene emessa dalla sostanza in esame è usata per determinare la sua concentrazione: la misura dell'intensità ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] elettrico; è chimicamente inerte, inattaccabile dagli acidi più energici e biocompatibile. Presenta fenomeni di luminescenza e fosforescenza diversi, particolarmente se esposto ai raggi catodici. Scaldato ad alta temperatura nel vuoto si trasforma in ...
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fosforescenza
fosforescènza s. f. [der. di fosforescente]. – Proprietà di molti corpi solidi, generalmente cristallini, consistente nell’emissione di radiazioni luminose più o meno durevoli (da frazioni di secondo a parecchi giorni) dopo che...
fosforescente
fosforescènte agg. [der. di fosforo]. – Che presenta il fenomeno della fosforescenza: un minerale f.; sostanze f.; un orologio con le lancette f.; occhi f., di alcuni pesci (e, per estens., del gatto e anche di persona, in quanto...