Proprietà di molti corpi solidi, generalmente cristallini, consistente nella emissione di radiazioni luminose per un certo tempo dopo che sono illuminati (da frazioni di secondo fino a parecchi giorni). Il nome deriva dal fosforo, che presenta una luminescenza del genere, però di natura chimica e non fisica (➔ chemiluminescenza). L’eccitazione della f. può essere dovuta a radiazioni luminose e ultraviolette, ...
Leggi Tutto
Fenomeno, scoperto da G. Destriau nel 1936, per cui determinate sostanze (ZnS, principalmente, e composti di Zn e Cd con S e Se) divengono luminescenti sotto l’azione di un campo elettrico alternato: ciò [...] conferendo loro energie sufficienti all’eccitazione degli atomi.
Con significato generico, luminescenza, ed eventualmente fluorescenza e fosforescenza, eccitata in una sostanza da fenomeni elettrici. Vistosi fenomeni di e., sfruttati in vari tipi di ...
Leggi Tutto
Fisico francese (Lunéville 1845 - Nancy 1905), prof. all'univ. di Nancy dal 1877. Ha compiuto ricerche di elettrostatica, sul potere rotatorio, sulla fosforescenza, ecc.; realizzò (1886), con R. Blondlot, [...] un tipo di elettrometro assoluto ...
Leggi Tutto
Matematico e fisico (Torino 1744 - Collegno 1804); fu presidente dell'Accademia delle scienze di Torino. Compì ricerche sulla costituzione dell'aria e sui fenomeni di fosforescenza. ...
Leggi Tutto
catodoluminescenza
catodoluminescènza [Comp. di catodo e luminescenza] [OTT] Luminescenza conseguente all'azione di raggi catodici, cioè al bombardamento da parte di elettroni accelerati: in partic., [...] fluorescenza oppure fosforescenza, per cui si parla di catodofluorescenza e catodofosforescenza: v. luminescenza: III 496 e. ...
Leggi Tutto
Luminescenza che, in alcuni materiali solidi, viene attivata in seguito a riscaldamento a temperatura superiore alla normale temperatura ambiente (ma comunque assai minore di quella a cui si manifesta [...] una parte dell’energia immagazzinata sotto forma di luce, la cui intensità decresce nel tempo con andamento esponenziale (fosforescenza); quando successivamente si surriscalda il campione, si osserva che esso emette luce la cui intensità presenta uno ...
Leggi Tutto
anti-Stokes
anti-Stokes 〈anti-stóuks〉 [Termine invar. in funzione aggettivante, comp. di anti- e del cognome di G.G. Stokes] [OTT] Qualifica di radiazioni, e corrisp. righe spettroscopiche, emesse per [...] fluorescenza, fosforescenza, effetto Raman, la cui frequenza sia maggiore di quella della radiazione eccitante (per es., v. diffusione della luce: II 154 e). ...
Leggi Tutto
Chimico francese (Parigi 1874 - ivi 1949); allievo e collaboratore di P. Curie. Autore dapprima di ricerche concernenti la chimica organica (racemizzazione della canfora, ecc.), si dedicò poi allo studio [...] degli elementi radioattivi e della fosforescenza. Scoprì l'attinio (1899) e isolò, in collaborazione con M. Curie, il radio metallico. Ideò un apparecchio, basato sulla scintillazione, per la determinazione diretta del numero di Avogadro. ...
Leggi Tutto
Medico e zoologo (Milano 1833 - Napoli 1877), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Napoli (dal 1866); socio corrispondente dei Lincei (1871). Eseguì importanti ricerche, soprattutto sugli animali [...] marini (secrezione dell'acido solforico nei Gasteropodi, fosforescenza degli animali); descrisse i Desmoscolecidi; fu in Egitto (1872-73) e vi compì studî sul veleno dei serpenti e della tarantola. ...
Leggi Tutto
fosforescenza
fosforescènza s. f. [der. di fosforescente]. – Proprietà di molti corpi solidi, generalmente cristallini, consistente nell’emissione di radiazioni luminose più o meno durevoli (da frazioni di secondo a parecchi giorni) dopo che...
fosforescente
fosforescènte agg. [der. di fosforo]. – Che presenta il fenomeno della fosforescenza: un minerale f.; sostanze f.; un orologio con le lancette f.; occhi f., di alcuni pesci (e, per estens., del gatto e anche di persona, in quanto...