Abnorme sensazione visiva di punti luminosi o scintille, in rapporto a cause diverse, come stimoli fisici (pressione sul bulbo oculare, correnti elettriche ecc.), condizioni morbose (ipertensione arteriosa, crisi emicraniche, intossicazioni ecc.), infine, senza causa apparente. Si tratta di fenomeni endottici, compatibili con una normale funzione visiva, anche se talora possono rappresentare una manifestazione ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] una lettera di F. Fellini, e una nota dell'autore; poi 1988); II Galateo in bosco (pref. di G. Contini, 1978); Fosfeni (1983); Idioma (1986); Meteo (1996); Ligonàs (1998). Le poesie e prose scelte sono state raccolte nei "Meridiani" (1999); ha fatto ...
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Sensazioni visive, di luci, figure o colori che in diverse condizioni (compressione esterna, eccesso di luce ecc.) possono originare dall’interno dell’occhio, compatibilmente con una normale funzione visiva. [...] Tra le varie sensazioni di origine endottica sono i fosfeni, le fotopsie, la miodesopsia ecc. ...
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Sensazioni visive di luci, di forme, di colori che in determinate condizioni possono avere origine dall'interno dell'occhio indipendentemente dalla funzione normale visiva che trae le immagini di forma, [...] (meccanici, elettrici, luminosi, ecc.) obiettivabili. Il secondo raccoglie tutti i fenomeni di luce subiettiva (i cosiddetti fosfeni) provocati da un'azione meccanica, elettrica, chimica, tossica o comunque lesiva sull'occhio. Il terzo comprende le ...
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IMPICCAMENTO (fr. pendaison; sp. ahorcamiento; ted. Erhängung; ingl. hanging up)
Giangiacomo Perrando
Asfissia meccanica determinata dall'impedimento alla respirazione per un laccio che passato attonno [...] è rapida, può anche essere istantanea per inibizione bulbare; ma, per lo più, dopo sensazioni di caldo, ronzii, fosfeni, ecc.; segue subito perdita di coscienza, violente convulsioni e poi rilasciamento finale, anche degli sfinteri. La morte si ha ...
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È la fuoruscita di sangue dalle narici. Rappresenta di rado una malattia a sé, per lo più invece è espressione di lesioni del naso o di organi lontani. Fra le principali cause locali si devono ricordare [...] infine la prognosi e il trattamento. Come segni subiettivi si possono avere senso di peso al capo, vertigine, fosfeni, fotofobia, secchezza e prurito alle narici, raffreddamento delle estremità, ronzio alle orecchie; quali segni obiettivi s'osservano ...
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miodesopsia
Grazia Pertile
Presenza di ombre o corpi mobili dovuti a una non perfetta trasparenza del corpo vitreo, chiamati popolarmente ‘mosche volanti’. La m. è dovuta alla presenza di addensamenti [...] porta spesso a un improvviso aumento delle miodesopsie. In concomitanza si possono osservare lampi di luce al buio (fosfeni) causati dalle sollecitazioni meccaniche compiute dal corpo vitreo nel tentativo di staccarsi dalla retina; ciò può creare ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] che scatta quando si comprime l'occhio rischiarasse gli oggetti, e non fu che A. Haller che lo mise in dubbio. Fosfeni e gatteggiamento si credettero una stessa cosa. Fu G. B. Morgagni che dimostrò l'errore, osservando come comprimendo l'occhio, si ...
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stimolazione cerebrale elettrica e magnetica
Gianluca Ardolino
Alberto Priori
La stimolazione cerebrale elettrica e magnetica per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche ha origini [...] Jacques-Arsène d’Arsonval riportò che un intenso campo magnetico alternato poteva produrre la percezione di lampi luminosi (fosfeni). Da questi primi tentativi di applicare le correnti elettriche e magnetiche allo studio del sistema nervoso umano ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] dimostra un orientamento metodologico sperimentale ben definito. La parte più interessante e più sviluppata di essa riguarda i fosfeni, sui quali in seguito approfondì le indagini proponendo l’uso della compressione dei bulbi oculari per stabilire lo ...
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fosfene1
fosfène1 s. m. [der. di fosfo-, col suff. -ene]. – In chimica organica, composto eterociclico, corrispondente al benzene, nel quale, al posto di uno degli atomi di carbonio dell’anello, è presente un atomo di fosforo.
fosfene2
fosfène2 s. m. [comp. del gr. ϕῶς «luce» e tema di ϕαίνομαι «apparire»]. – Nel linguaggio medico, per lo più al plur., fosfeni, abnorme sensazione visiva di punti luminosi o scintille, dovuta a cause diverse, quali stimoli fisici...