Storico e poligrafo (Liverpool 1753 - ivi 1831). Si concentrò presto sullo studio della storia e dell'arte dedicandosi specialmente a investigare la civiltà del Rinascimento in Italia. Frutto di queste [...] of Leo the Tenth, non inferiore alla prima opera. Intorno a R., che era in corrispondenza con molti esuli italiani, tra cui U. Foscolo, si formò un gruppo d'italianisti appassionati (W. Shepherd, Lady Dacre, W. Steward Rose, S. Rogers, ecc.). ...
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BRIANI, Vincenzo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 14 sett. 1587, da Girolamo di Ludovico e da Contarina Contarini di Nicolò. Di Girolamo si ricorda la podestaria a Lendinara: scaduto l'incarico, il [...] dieci, lieto di non lasciarsi sfuggire un'occasione per ribadire la propria autorità: un altro membro della Quarantia, Nicolò Foscolo, aveva confessato che un suo collega aveva "ballottato per lui" in una seduta alla quale non aveva partecipato. Ben ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Id., Saggi e di-scorsi critici, a cura di C. Foligno, ivi 1953, pp. 399-404). Nella poesia siciliana Foscolo scorgeva inoltre una prima affermazione di laicità contro il prepotere della teocrazia, e apprezzava soprattutto Pier della Vigna perché gli ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] esercito del Regno Italico. Nel 1814 entrò con le funzioni di quartiermastro nella scuola di equitazione di Lodi, diretta da G. Foscolo, fratello del poeta Ugo, di cui il G. fece la conoscenza in modo sia pure superficiale. Insieme con la madre visse ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] vivo e vitale di letteratura, ma città simbolo, ideale meta dei maggiori scrittori dell’epoca: da Vittorio Alfieri a Ugo Foscolo, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi.
Al mito tuttavia non corrisponde la realtà di una letteratura che a Firenze si ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] i suoi ordini, al saccheggio, erano scappati di fronte alla pronta reazione degli assediati, venne catturato. Ne seguì - informa il Foscolo - "la barbara schiavitù" di "mesi 16", alla quale il C. venne sottratto solo dopo la conquista, nel 1648, di ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] Miscellanea…, Firenze 1933, I, pp. 309-20; G. Carducci, Bozzetti e scherme, Bologna 1889, p. 176; G. Mazzoni. Un commilitone di U. Foscolo, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, IV (1892-93), pp. 321-401; Id., Abati, soldati ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] tempo dei romantici (n. 23, 11 ott. 1828), e compì una buona analisi comparativa dell'opera poetica del Monti e del Foscolo (nn. 26, 27, 31: 31 ott., 8 nov., 6 dic. 1828), interessante soprattutto come esempio di valutazione della personalità e del ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] in Inghilterra, dove ebbe buona accoglienza da parte degli esuli piemontesi e lombardi del 1821, ma specialmente da U. Foscolo, che più tardi lo invitò a collaborare ai suoi studi danteschi e dove lo raggiunse la notizia della propria condanna ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] studi letterari e filosofici, passò all'Università di Pavia dove conseguì la laurea in medicina (1809). A Pavia conobbe U. Foscolo con il quale strinse una forte amicizia e che ebbe modo di frequentare a Brescia in occasione della pubblicazione dei ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...