GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Frequenti i riferimenti al G. in opere dedicate alla storia del mazzinianesimo: R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera (da Foscolo a Mazzini), Milano 1922, pp. 94, 163 s.; R. Caddeo, La Tipografia elvetica di Capolago, Milano 1931, ad indicem ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] fu famoso presso i contemporanei e, in misura inferiore, presso i posteri soprattutto per le sue favole: nel 1824 U. Foscolo lo giudicò "the only fabulist entitled to be ranked longo proximus intervallo next to Lafontaine". Non è ben chiaro quando ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] . 1939; Poesie e prose (ristampa dell'ediz. S. Ferrari), Firenze 1960; Id., Rime burlesche inedite, ibid. 1938; U. Foscolo, IlGazzettino, il Ragguaglio e l'Ipercalisse, Roma 1944; D. Campana, Canti orfici e altri scritti, Firenze 1952; Id., Inediti ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] uomini del suo tempo come Lazzaro Papi, il Pindemonte, il Botta, il Pellico, il Giordani, il Monti e il Foscolo. Nella immancabile polemica con il romanticismo, egli, rigido classicista, ebbe tuttavia modo di comprendere la grandezza e la validità ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] , venne poi alimentata e tramandata, con una varietà di accenti, improntati vuoi a simpatia vuoi a ostilità, da tutta una serie di grandi letterati tra cui Ugo Foscolo, Madame de Stäel, Stendhal, Alessandro Manzoni, Honoré de Balzac, Lev N. Tolstoj. ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] già con la traduzione dell’Eneide di Annibal Caro (1563-1566) e più tardi con Ippolito Pindemonte, Vincenzo Monti e Ugo Foscolo – l’endecasillabo sciolto, che il glottonimo italiano ebbe alla fine la meglio su fiorentino e toscano e che l’ortografia ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] 1813; ed. definitiva 1825) e di I. Pindemonte dell'Odissea (1822; assai inferiore a quella di Monti) sono rimaste classiche; U. Foscolo tradusse e studiò O. con passione. Col Romanticismo europeo O. torna al centro della cultura ed è oggetto del più ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ) per difendere la lingua e la tradizione italiana, e che perseguivano ancora tali finalità, accostando all'Alfieri il Foscolo, il Petrarca e il Machiavelli, non più contro il cosmopolitismo settecentesco di ispirazione illuministica, ma contro il ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] fu del Carducci lo portò ad un ritorno a De Sanctis, e di conseguenza al ricorso a modelli classici quali Foscolo, Manzoni, Leopardi. Il suo moralismo nasce da quella religiosità la cui assenza lamentava dall'anima moderna, causa prima della crisi ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] cui inutilmente si scontra chi vuol distinguere tra i riferimenti gli autentici dagli inventati. Da notare che il Foscolo riteneva la Libraria un esempio di letteratura periodica, benché definisse il D. ignorante e arrogante.
Sempre presso Giolito ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...