Poeta inglese (Londra 1716 - Cambridge 1771). Studiò a Eton e Cambridge dove, dopo un viaggio in Italia, (1739-41) si stabilì e trascorse tutta la vita dedito agli studî. I suoi interessi, i temi e il [...] poesia sepolcrale. All'elegia di G., che si apre con due versi di Dante e si chiude con una citazione del Petrarca, si ispirò Foscolo per I sepolcri. Seguirono nel 1754: Odes by Mr. Gray, cioè The progress of poesy e The bard, le prime poesie da lui ...
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Letterato (Torino 1748 - ivi 1830); entrò nella carriera amministrativa quale impiegato delle Finanze e ricoprì varî uffici (intendente nel 1779, consigliere di stato nel 1796, generale delle Finanze l'anno [...] l'italianità del Piemonte, esorta i proprî cittadini a mantenersi sempre zelanti dell'onore della patria. Il trattato, che il Foscolo nel 1824 giudicò "ricco d'erudizione e non privo di senso comune, ma inteso espressamente ad adulare la vanità degli ...
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Manacòrda, Giorgio. – Poeta, narratore e critico letterario (n. Roma 1941). Professore universitario di Letteratura tedesca, è stato scoperto come poeta da P.P. Pasolini, grazie al quale ha iniziato a [...] spesso sulla poesia come espressione antropologica e non come prodotto dell’estetica. Tra i suoi libri: Materialismo e masochismo. Il Werther, Foscolo e Leopardi (1973) e La poesia è la forma della mente (2002). Del 2012 è il suo primo romanzo Il ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , nell'opera critica e polemica di lui, segnatamente l'avversione al Manzoni, il silenzio sprezzante su Gli Inni sacri. Ma in Foscolo il C. anche vide potenzialmente un diverso se stesso, e l'eventualità di un ricupero dell'esule alla patria e alle ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] per la scelta del verso sia per la scarsa perspicuità delle note. Era tuttavia importante per il B. l'attenzione del Foscolo, che egli si venne facendo sempre più vicino ed intimo maestro, rispetto anche alla lezione alfieriana e pariniana (cfr. le ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] , Torino 1903, pp. 317 s.; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, p. 171; V, ibid. 1930, p. 76; U. Foscolo, Epistolario, a cura di P. Carli, V, Firenze 1956, pp. 291-293, 296 s., 302, 322 s.; L. Di Breme, Lettere, a cura di P ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] i suoi ordini, al saccheggio, erano scappati di fronte alla pronta reazione degli assediati, venne catturato. Ne seguì - informa il Foscolo - "la barbara schiavitù" di "mesi 16", alla quale il C. venne sottratto solo dopo la conquista, nel 1648, di ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] Miscellanea…, Firenze 1933, I, pp. 309-20; G. Carducci, Bozzetti e scherme, Bologna 1889, p. 176; G. Mazzoni. Un commilitone di U. Foscolo, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, IV (1892-93), pp. 321-401; Id., Abati, soldati ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] tempo dei romantici (n. 23, 11 ott. 1828), e compì una buona analisi comparativa dell'opera poetica del Monti e del Foscolo (nn. 26, 27, 31: 31 ott., 8 nov., 6 dic. 1828), interessante soprattutto come esempio di valutazione della personalità e del ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] vita e dei suoi studi il B. li dedicò alla traduzione dei poemi omerici: per ben undici volte (racconta il Foscolo) condusse a termine l'opera senza mai esserne soddisfatto, cosicché, "quantunque le citate traduzioni a tutti che le udirono leggere ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...