CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] esamina, per esempio, la Divina Commedia nel giudizio della critica francese del '700 e dell'800, l'opera del Foscolo, ecc.) a questioni economiche e di scienza. Ebbe pure corrispondenti in Italia, e pubblicò perciò anche notizie di quanto avveniva ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] duchi d'Austria suoi cognati. Non pare che avesse lasciato figli. Con tutta probabilità era sua figlia Lucia moglie di Andrea Foscolo, che fece testamento nel 1406, ma non pare che sia sopravissuta al padre. Il C. aveva sposato, ma sembra in seconde ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] e critica, Milano 1934, ad indicem; su momenti particolari della sua vita cfr. R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera (da Foscolo a Mazzini)…, Milano 1922, pp. 16, 21, 127 s. Poche righe di biografia sono dedicate al G. dal Dict. histor. et ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] riparare nuovamente in Inghilterra: ma deluso ben presto dai rapporti con l'ambiente degli esuli italiani (aveva incontrato il Foscolo, col quale però s'era trovato spesso in disaccordo), nel novembre 1824 decise infine, insieme coll'amico Santarosa ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] stato di salute, ma reso più forte dalle prove e dalla riflessione su temi religiosi e politici.
Le letture di Foscolo, Leopardi e Manzoni, Tommaseo, Rosmini e Gioberti, la corrispondenza con i fidati amici Coletti e Cerato, le notizie dall'Italia ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] inglese risiedeva la maggior parte dei fuorusciti italiani e il D. tra gli altri, strinse amichevoli rapporti con Ugo Foscolo. Per ovviare alle ristrettezze economiche impartiva lezioni di italiano e latino, ma talora dovette ricorrere a prestiti di ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] giornata del 20 aprile, culminata nell'eccidio del ministro delle finanze G. Prina, la cui abitazione, insieme con U. Foscolo, il L. cercò fino all'ultimo di difendere dagli assalti del popolo. Fortemente segnato dalla perdita della moglie (28 ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] con il titolo Tre lettere inedite di Bernardo Marcello podestà e capitano di Bassano scritte a Francesco Priuli, a cura di P. Foscolo, in Nozze Marcello - Zan, Venezia 1858); 3083/III, f. 11; 3227; 3782: G. Priuli, Li pretiosi frutti…, II, c. 180v; P ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] attività intellettuale tra il 1932 e il 1933. Nell'ottobre del 1931 si era trasferito come insegnante al R. liceo Ugo Foscolo di Pavia, da Cagliari, ove aveva insegnato nei due anni precedenti; ma già il mese successivo vinceva una borsa di studio ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] il G. fu tra i fondatori del Circolo costituzionale di Bologna, frequentato dai patrioti bolognesi e dagli esuli veneti U. Foscolo e G. Valeriani. Secondo il discendente e biografo G. Gioannetti Mola, nel 1798 entrò anche a far parte della Società ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...