JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] progredire". E non a Cattaro, in casa Bolizza, come vuole Hassek, scomparso J., ma a Zara. "Sempre trattenutosi nella galea" - così Foscolo, da Cattaro, il 17 marzo 1649; si può supporre che J. sia morto uno o due giorni prima - J. era deceduto ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] , solo di recente a lui attribuite. La pubblicazione era stata preceduta da una polemica giornalistica che lo aveva opposto al Foscolo.
In quel periodo Pecchio concorse anche per la cattedra di italiano e spagnolo al Trinity College di Dublino; suo ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] di Savona. Capitano (nel 1804), fu destinato di guarnigione a Brescia, dove rimase dal 1806 al 1808 e incontrò ancora il Foscolo, con il quale fu assiduo frequentatore dei salotti cittadini. Alla fine del 1806 l'A. aveva sollecitato, tramite V. Monti ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , p. 106; C. Cantù, Monti e l'età che fu sua, Milano 1879, pp. 129-154, 355; G.A. Martinetti, Delle guerre letterarie di U. Foscolo, Torino 1880, pp. 25, 37; G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 97; L ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] di Palermo.
Nel 1833, nel clima del vivace dibattito letterario apertosi anche a Messina attorno a poeti come l'Alfieri, il Foscolo e il Niccolini e alla lettura politica che se ne era data, il G. fondava insieme con Carmelo La Farina il giornale ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] Venezia, Provveditori da Terra e da Mar, 1401), partecipò, nel 1653, ad una operazione guidata dal capitano generale Leonardo Foscolo contro il forte turco di Malvasia nella Morea. Eletto capitano del Golfo nel 1654 (cfr. Provveditori da Terra e da ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] da Barbaro - Tasca e seguita da molte altre fonti, di un secondo matrimonio del L., avvenuto nel 1422 con una Foscolo.
Questo ramo dei Loredan costituì una vera e propria dinastia di ammiragli: il L. infatti sarebbe divenuto capitano generale da Mar ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] in "questa smania che abbiamo addosso di libertà universale". Tipici sono a questo proposito i suoi rapporti con U. Foscolo: dopo un periodo di amicizia (durante il quale il poeta lo aiutò anche economicamente), vennero a una completa e violentissima ...
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BRIANI, Vincenzo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 14 sett. 1587, da Girolamo di Ludovico e da Contarina Contarini di Nicolò. Di Girolamo si ricorda la podestaria a Lendinara: scaduto l'incarico, il [...] dieci, lieto di non lasciarsi sfuggire un'occasione per ribadire la propria autorità: un altro membro della Quarantia, Nicolò Foscolo, aveva confessato che un suo collega aveva "ballottato per lui" in una seduta alla quale non aveva partecipato. Ben ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] ) con contratto notarile e stipendio di 1000 lire annue dal conte Luigi Porro Lambertenghi nel maggio 1816.
Dopo la partenza di Foscolo per l’esilio, nel marzo 1815, Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo italiano e ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...