CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] e Haller, Milton e Sofocle, Ossian e Young, Voltaire e Metastasio, Gessner e Frugoni - e che non rimasero forse ignoti al Foscolo delle Grazie.
Questo carme era stato preparato da un saggio Sulla grazia (pubblicato in seguito a Venezia nel 1798), e ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] (in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXXXIV [1957], pp. 354-367); e Matilde Dembowski Viscontini in Svizzera e il Foscolo a Berna (in Arch. stor. lombardo, LXXXIV [1957], pp. 200-247), saggi di particolare interesse per la scarsa bibliografia ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] più tardi il Monti la consulterà per la sua traduzione dell'Iliade, comeattesta la lettera inviata dal poeta a Ugo Foscolo (Milano, 15 apr. 1807, III, p. 147).
Tuttavia il C. non trascurò i suoi prediletti autori alessandrini, pubblicando l'Idillion ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] Confalonieri, I,Milano 1890, pp. 253-273). Sono anche da ricordare i quattro discorsi Della servitù dell'Italia del Foscolo, che, reagendo alle tesi politiche della Memoria, esaminano le condizioni dell'Italia da un punto di vista di intransigente ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] successo, una maniera di esporre facile e piana, servendosi di una prosa lontana da quell'"atticismo gesuitico" che il Foscolo rimproverava al Roberti. I brevi passi dottrinali, gli accenni polemici al gíansenismo e all'illuminismo, che non avversa ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] dell'agonia e della morte). Vi sono dunque presentì gli elementi fondamentali per fare della D. un'emula di Foscolo, del Goethe dei Dolori del giovane Werther e dello Chateaubriand (Raya). Anche qui, tuttavia, si riaffaccia quel moralismo sentenzioso ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] di agonia del grande zio - che compare fra i più bei nomi delle lettere e della storiografia italiane, da V. Alfieri a U. Foscolo, da G. Parini a N. Tommaseo, da A. Genovesi a C. Botta.
È lecito pensare che la F. sarebbe stata molto lusingata da ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] dieci anni dopo l'imperatore Francesco Giuseppe decise di dare il nome del D. ad una corvetta.
Fonti e Bibl.: G. Foscolo, necrol. in Append. della Gazzetta privilegiata di Venezia, 23 nov. 1847; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] nella sua poesia, ibid. 1935; Liriche e Adelchi di A. Manzoni, Torino 1937; Storia della poesia leopardiana, Padova 1938; Foscolo: l'opera e l'arte, Bologna 1941; Storia della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni, Torino 1946; Il Verga ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Robertis, Nascita della poesia carducciana, in Pan, III(1935), 12, pp. 418-39 (poi in Saggi, Firenze 1953, pp. 95-127); L. Foscolo Benedetto, C. e la Francia, ibid., 9, pp. 25-43 (poi in Uomini e tempi, Milano-Napoli 1953, pp. 421-442); P. Pancrazi ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...