Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] di affinità che sostiene non solo le sue scelte di lettore, ma anche le sue prove di scrittore. Sono quindi Leopardi, Foscolo, Monti, Pascoli a tornare spesso nei suoi articoli e nei suoi libri, accanto a D'Annunzio, Dossi, Papini, Soffici, Croce ...
Leggi Tutto
Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] nella sua scelta confluendo una naturale tendenza progressiva, le moderne concezioni liberali, l'insegnamento dell'Alfieri, del Foscolo e del Leopardi spogliato del suo scetticismo, nonché quel congiungimento tra cultura e vita, che resterà alla base ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] retorica (1957); Il tramonto del letterato (raccolta di saggi, 1960). Notevoli i suoi commenti a Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Foscolo e Leopardi. Diresse le riviste Leonardo (1925-29) e Nuova Italia (1930-31); fondò nel 1946 la rivista Belfagor. ...
Leggi Tutto
Figlia (Mons 1752 - Firenze 1824) di Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern; nel 1772 a Macerata sposò l'assai più anziano Charles Edward ultimo degli Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, che assunse [...] e raccolse ancora per vent'anni nel suo salotto, come nelle precedenti fasi della sua vita, il fiore della cultura italiana e straniera (Canova, Foscolo, Lamartine, Chateaubriand, Byron, ecc.). Fu certo donna di raro ingegno e di vivacissimo spirito. ...
Leggi Tutto
Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] un dialetto ricco e vivace, le canzoni esprimevano le sue convinzioni democratiche di chiara derivazione letteraria (Alfieri e Foscolo), con nuove venature sociali e un originale spirito polemico. Fautore tra i primi di una costituzione in Piemonte ...
Leggi Tutto
Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] Palazzo reale), non tralasciando di dare, al tempo stesso, in acuti ritratti, un'immagine della società contemporanea (Ugo Foscolo, Milano, Brera; Vincenzo Monti, Roma, Gall. naz. d'arte mod.; la contessa Maria Castelbarco, Milano, coll. Castelbarco ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] di P. Carli, Firenze 1949-56, ad indices (anche per i numerosi altri componenti della famiglia del G. amici del Foscolo); Lettere di G.B. G. al Foscolo, a cura di F. Casnati, Como 1953; Carteggio C.C. Della Torre di Rezzonico - G.B. Giovio, a cura di ...
Leggi Tutto
CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] sviluppati in quasi tutta l'Europa di quegli anni.
Ottenuta la licenza liceale nel i goi presso il liceo "Ugo Foscolo" di Pavia, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza della sua città ottenendo un posto di convittore al collegio Ghislieri; riuscì ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...]
Fin da questi anni il D., benché pressato dagli obblighi di funzionario, amò frequentare soprattutto letterati e poeti: conobbe Ugo Foscolo, di cui fu grande estimatore (e creditore mai risarcito); fu molto amico di Giovanni Torti, che gli dedicò l ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] . tratti dall'Archivio di Stato di Bologna, a c. di G. Natali, Bologna 1948, pp. IX, XII, XIV s., XVII-XIX, XXIII, 1-149; U. Foscolo, Epistolario, a c. di P. Carli, III, Firenze 1953, pp. 79 s.; IV, ibid. 1954, p. 136; V, ibid. 1956, pp. 210, 282-285 ...
Leggi Tutto
foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...