CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] (inedito nella Bibl. Bertoliana di Vicenza) di Callimaco con uno stile così raffinato che Vincenzo Monti e Ugo Foscolo giudicheranno la versione superiore a quella del Poliziano e pari allo stesso originale. Scrisse inni, epigrammi, egloghe, commedie ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] studi letterari e filosofici, passò all'Università di Pavia dove conseguì la laurea in medicina (1809). A Pavia conobbe U. Foscolo con il quale strinse una forte amicizia e che ebbe modo di frequentare a Brescia in occasione della pubblicazione dei ...
Leggi Tutto
Erudito fiorentino nato nel 1529, morto nel 1606. Dopo aver esercitato senza fortuna la mercatura a Lione, si diede in patria allo studio delle lettere e delle scienze economiche e agrarie. Fu ammesso, [...] la traduzione del D., con tutti gli arcaismi e fiorentinismi, si può considerare "la più meravigliosa che mai sia stata fatta" (Foscolo). Il D. scrisse la storia dello Scisma d'Inghilterra (1ª ed. Roma 1602), riduzione di un'opera latina del gesuita ...
Leggi Tutto
Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] nell'Ottocento sino ai primi del Novecento; e non disdegnarono compilarne uomini di valore, o addirittura sommi (Foscolo, Leopardi, Carrer, Tommaseo, Cantù, Ambrosoli, Carducci, Pascoli). L'abuso ha generato una reazione; e oggi prevale in ...
Leggi Tutto
Nacque a Veracruz, nel 1729, e nel 1747 entrò nella Compagnia di Gesù. Insegnò a Messico latino e retorica, e predicò agli indigeni nella loro lingua nahoa; professore di filosofia all'Avana, accrebbe [...] grave ma concisa e flessibile dei suoi scritti: così nella traduzione dell'Iliade in latino, tanto apprezzata da Ugo Foscolo, (Bologna 1776 segg.), come nelle opere critiche, negli Elementos de geometria, nello studio sulle Secciones conicas e nelle ...
Leggi Tutto
MARTZÓKĒS, Stefano
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato a Zante nxl 1855, da madre greca e padre italiano (il patriota e letterato bolognese Luigi Marzocchi), morto nel 1913.
Incominciò con [...] e H. Pernot (Parigi 1899). Tra le versioni dall'italiano ricordiamo La morte di Ermengarda del Manzoni, All'amica lontana del Foscolo e Alla Madre del De Amicis (edizione completa delle opere del M., con biografia di Siguros, Atene 1925). Anche i ...
Leggi Tutto
APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] (Roma-Milano 1930) che, se non costituì il suo esordio (nel 1928 era uscita a Milano la Vita di U. Foscolo), restò tuttavia tra i fondamenti della sua futura attività critica e rappresentò un approccio all'argomento originale e, all'epoca, variamente ...
Leggi Tutto
Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] austriaca, fu vinto a Rieti (1821) e costretto all'esilio in Inghilterra e in Francia. Confortato dall'amicizia di Foscolo, pubblicò (1822) a Londra una narrazione degli avvenimenti napoletani del 1820-21; a Parigi si dedicò a studi di storia ...
Leggi Tutto
Critico letterario, morto a Firenze il 7 settembre 1963. Fedele al suo metodo critico, alla poetica del "saper leggere" appare sempre ispirata tutta la più recente produzione critica di De R. che nei Primi [...] che idealmente riprende e completa la linea degli Studi del 1944 con indagini che vanno dall'Ariosto all'Alfieri al Foscolo al Leopardi sino appunto al Manzoni, mentre Altro Novecento (1962), che raccoglie studi su poeti e prosatori contemporanei, si ...
Leggi Tutto
GASPARINETTI, Antonio
Guido Mazzoni
Nato a Ponte di Piave (Treviso), il 3 giugno 1777, morto, sembra, a Milano nel 1824. Oratore applaudito nei circoli costituzionali, combatté da valoroso nell'assedio [...] , ideata coreograficamente, e verseggiata con sonorità. Meglio riuscì nelle rime d'occasione politica.
Bibl.: G. Mazzoni, Un altro commilitone di U. Foscolo, A.G., in Atti del R. Ist. ven., s. 7ª, V (1893-94), p. 1533 segg.; D. Spadoni, I documenti ...
Leggi Tutto
foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...