STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Id., Saggi e di-scorsi critici, a cura di C. Foligno, ivi 1953, pp. 399-404). Nella poesia siciliana Foscolo scorgeva inoltre una prima affermazione di laicità contro il prepotere della teocrazia, e apprezzava soprattutto Pier della Vigna perché gli ...
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ASSORBO O ASSORBISCO?
Al presente indicativo, la coniugazione del verbo assorbire presenta una doppia forma con l’➔interfisso -isc- nelle tre persone singolari e nella terza plurale.
Storia
Anche il [...] pensieri (V. Rossi, Albachiara)
Nella lingua antica e poetica, era normale l’uso di assorto anche come participio passato
Pur, se nell’onta della Patria assorte / Fien mie speranze (U. Foscolo, Alla donna gentile).
VEDI ANCHE incoativi, verbi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] e a fantesche e a tonsurati ed a vergini, ed a chi no? onde in questo il Boccaccio è scrittore unico forse.
Ugo Foscolo, Saggi di letteratura italiana, a cura di C. Foligno, Firenze, Le Monnier, 1958
Antitetiche sono le posizioni di Paolo Emiliani ...
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Fraticelli, Pietro
Giuseppe Izzi
Letterato e filologo (Firenze 1803-ivi 1866), fu dapprima tipografo e commerciante di libri, poi editore. B. Bianchi lo definì " un letterato senza impostura e un galantuomo [...] un Balbo e da quelli neoghibellini di un Rossetti, e vicino piuttosto al Foscolo, a un Foscolo beninteso ammorbidito nelle sue punte più aspre. Nel filone foscoliano e romantico in genere sono ad esempio la contrapposizione del Petrarca a D., vista ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] ospite del giornalista e cospiratore vercellese G.A. Ranza ed entrò in contatto con V. Monti, F. Salfi, M. Gioia, U. Foscolo e C. Botta. Nel maggio 1798 partecipò, come aiutante di campo del generale G.B. Léotaud, a un’insurrezione giacobina in Val ...
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adesso
Freya Anceschi
. Nei due esempi che lo documentano in D., entrambi nel Purgatorio e in rima, l'avverbio di tempo ha due valori diversi, che nella lingua antica sono i più frequenti, accanto a [...] aggio 65; La splendïente luce 7). Alcuni editori e lettori (Buti, Giovanni da Serravalle, Daniello, la Crusca, Fraticelli, Foscolo) in questo secondo passo hanno preferito leggere ad esso, cioè " ad esso albero "; ma la lezione a. è preferibile ...
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biancovestito
Lucia Onder
. Aggettivo composto dal sostantivo ‛ bianco ' e dal participio ‛ vestito ', di genere maschile e riferito a senso alla perifrasi creatura bella, per " angelo ", in Pg XII [...] a senso del participio, separano i due termini. La forma femminile del participio ha trovato sviluppo nella tradizione postboccaccesca e nelle edizioni fino al Foscolo, alla '37, al Witte, oggi anche al Porena, al Sapegno (Petrocchi, ad l.). ...
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Storico della letteratura italiano (Intra 1867 - Torino 1948); prof. di lingue neolatine all'univ. di Innsbruck (1896-1904), poi di letteratura tedesca in quella di Torino (1907-37); accademico d'Italia [...] , volti a studiare alcune delle maggiori figure della vita spirituale europea (P. Heyse, Calderón, Ibsen, Hebbel, Foscolo, Byron, Mistral, ecc.), o particolari problemi della cultura ispano-portoghese, lasciarono minor traccia. Ricca di notizie è ...
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Nato a Bassano il 26 dicembre 1774, studiò prima nel seminario di Treviso, poi nell'università di Padova. Nel 1808 succedette al Cesarotti, da lui grandemente amato e ammirato, nella cattedra di filologia [...] città se lo contesero; il che gli diede modo di conoscere gli uomini più illustri del tempo suo, dal Monti e dal Foscolo al Manzoni. Con eloquenza calda e sincera (famosa forse fra tutte la sua orazione sulla Festa dei morti) combatté gli artifizî e ...
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Nato a Cortona nel 1766, si trovò come ufficiale al servizio della Francia, nella Rivoluzione, e coi suoi colleghi emigrò e combatté: quindi, ridottosi in patria, si dedicò alle lettere, salvo quando, [...] libri quattro (2ª ed., Firenze 1837; la prima edizione è del 1797). Un suo elogio del Machiavelli aveva offerto al Foscolo il destro di affermare ch'era tempo si cessasse da tali perditempi accademici e si facessero invece solide trattazioni; pur ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...