Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] in poesia (1969); Manzoni europeo (1971); Tre studi sul teatro (1976); La composizione dei "Sepolcri" di Ugo Foscolo (1977); Tempo e spazio nella letteratura italiana (1983); Ospite dell'anima: meditazioni sullo Spirito Santo (1991). Pregevole anche ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] progredire". E non a Cattaro, in casa Bolizza, come vuole Hassek, scomparso J., ma a Zara. "Sempre trattenutosi nella galea" - così Foscolo, da Cattaro, il 17 marzo 1649; si può supporre che J. sia morto uno o due giorni prima - J. era deceduto ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] a lui scritte che ora per la prima volta vengono pubblicate, Milano 1841, pp. 129, 137 s.; A. Ottolini, L. L. negli scritti del Foscolo, in Fanfulla della domenica, 16 nov. 1913, pp. 1-3; Id., Una lettera inedita di L. L., ibid., 30 nov. 1913, p. 3 ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] di Savona. Capitano (nel 1804), fu destinato di guarnigione a Brescia, dove rimase dal 1806 al 1808 e incontrò ancora il Foscolo, con il quale fu assiduo frequentatore dei salotti cittadini. Alla fine del 1806 l'A. aveva sollecitato, tramite V. Monti ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] Osterreich, XLV, pp. 170 s.; Diz. del Risorg. naz., IV, p. 435. Per i rapporti col Tommaseo e per le vicende del carteggio foscoliano: R. Ciampini, Studi e ricerche su N. Tommaseo, Roma 1944, pp. 211 ss.; N. Tommaseo, Lettere ined. a E. D. (1834-1835 ...
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Lombardi, Baldassarre
Domenico Consoli
Frate francescano, letterato e critico (Vimercate 1717 - Roma 1802), pubblicò nel 1791 il primo volume (gli altri due uscirono poco dopo) di un'edizione commentata [...] op. cit., p. 472). Giudizio sostanzialmente condivisibile, per quanto i limiti di sensibilità e di espressione notati dal Foscolo vadano assai probabilmente slargati, tenendo presente, come più su messo in luce, che i modi distaccati e perfino freddi ...
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Nato di nobile ma povera famiglia a Pisa nel 1748, dovette acconciarsi ad umili uffici nella dogana della sua città e poi di Livorno, sempre afflitto da tristezze, miserie, disgrazie famigliari. Nel 1799 [...] brio le delizie delle alcove settecentesche.
Le sue Opere complete in 6 voll. furono ristampate a Milano nel 1926.
Bibl.: U. Foscolo, Opere, IV, p. 57; F. Tribolati, Un novelliere toscano d. s., XVIII, in Saggi critici e biogr., Pisa 1881; R. Kohler ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , p. 106; C. Cantù, Monti e l'età che fu sua, Milano 1879, pp. 129-154, 355; G.A. Martinetti, Delle guerre letterarie di U. Foscolo, Torino 1880, pp. 25, 37; G.A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 97; L ...
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Menéndez y Pelayo, Marcelino
Joaquín Arce
, Storico della letteratura (Santander 1856 - ivi 1912). Ancora giovanissimo, lasciò un unico, affrettato giudizio complessivo su D. in una lettera del 1877 [...] y teólogo, la personificación artistica de la ciencia de la Edad Media "; in secondo luogo, il " gibelino desterrado, que dice Fóscolo "; e finalmente, " erudito al uso de su tiempo ". In quanto all'arte, diede " color y vida " all'allegoria, accolse ...
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Nato a Lugo (Ravenna) il 3 marzo 1754. Consacrato sacerdote nel 1778, svestì più tardi l'abito ecclesiastico. Aveva già diretto due periodici, le Memorie enciclopediche a Bologna e le Notizie del mondo [...] politica. Pubblicò allora a Venezia, per dieci mesi del 1796, Il Mercurio d'Italia, al quale collaborò Ugo Foscolo; poi divenne segretario generale della Confederazione cispadana, deputato per Ferrara al Congresso di Reggio Emilia (dove il 7 gennaio ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...