gradire
Latinismo (gradi), nel significato di " procedere ", " progredire ", in Pg XXIV 61 (dove Bonagiunta parla dello Stil nuovo): e qual più a gradire oltre si mette, / non vede più da l'uno a l'altro [...] stilo. Alla lezione gradire, già presente nel Boccaccio, nell'Aldina e nella Crusca, poi accolta dal Foscolo, dal Tommaseo, dal Bennassuti, dal Blanc, e infine dal Petrocchi (che la discute, oltre che ad l., anche in Introduzione 205-207) copisti ...
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Poeta (Brescia 1782-ivi 1836); dapprima attuario criminale nella Corte civile di Brescia, poi (1809) prof. di eloquenza nel liceo di Brescia e membro dell'Ateneo bresciano, si rivelò nel 1805 con un poema [...] sono: Il corallo, 1810; La pastorizia, 1814; L'origine delle fonti, 1833). Lodato dal Giordani, dal Monti e dal Foscolo, fu ritenuto convinto avversario dei romantici, ma non si sottrasse all'influsso della poesia manzoniana (nel 1828 pubblicò Inni ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dai più sensibili tra quanti si rifanno a Manzoni), opera costantemente la suggestione, a suo modo potente, dei lontani esempi del Foscolo, assunti quasi a mito di una scrittura più ispirata e rivelatrice, e di valori d'una più libera modernità e nel ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] Faone e alcune tragedie di Eschilo; ammiratore del Metastasio e del Monti, amico, in gioventù, di Giovanni Fantoni e del Foscolo (che dopo averlo forse adombrato nel Lorenzo Alderani dell'Ortis gli dedicò nel 1803 le sue liriche e la traduzione della ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] intorno alla storia e alla emendazione critica della Commedia di D., Londra 1825 (e poi Bruxelles 1842), CL-CLVII (ora in U. Foscolo, Opere, a c. di G. Bezzola, Milano 1956, 913-929 [lo scritto riguardante F. era già apparso con il titolo L'episodio ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] e commento, che supera i fini scolastici per cui fu pubblieata (Firenze 1907, 2ª ediz., più volte ristampata).
Bibl.: U. Foscolo, Saggio sullo stato della letteratura italiana nel primo ventennio del sec. XIX, in Opere edite e postume di U. F., XI ...
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Perez, Francesco
Giorgio Santangelo
Letterato, patriota e uomo politico palermitano (1812-1892), è il più autorevole dantista siciliano dell'Ottocento. Animatore di quella scuola che fu detta ‛ italiana [...] sul piano degl'interessi spirituali e politici della nazione, propugnò il culto di D. soprattutto nell'interpretazione del Foscolo, da cui muoveva già, con l'accettazione della tesi ‛ ghibellina '. Nel saggio giovanile Sulla prima allegoria e sullo ...
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nonpossa
Antonio Lanci
Vale " difetto di potere, impossibilità " (Scartazzini-Vandelli), in Pg V 66 pur che 'l voler nonpossa non ricida, cioè " dummodo impotentia non impediat voluntatem " (Benvenuto): [...] di Pg VII 57 e XXI 105.
La parola composta è scritta staccata (non possa) in alcune edizioni antiche e anche nel Foscolo e nella '21, come ricorda il Petrocchi (ad l.), il quale conserva la forma preferita dal Vandelli nel testo scartazziniano (come ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] sulla pubblica opinione italiana in senso favorevole alla restaurazione. Si iniziarono a tal uopo trattative con Ugo Foscolo; ma questi le troncò, lasciando improvvisamente Milano (aprile 1815); e allora il Bellegarde incaricò di preparare la ...
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Nato a Mussomeli il 23 giugno 1812, esulò dalla natia Sicilia per insofferenza d'angherie borboniche, e nel 1849 passò a vivere a Firenze dove, dal 1859, fu segretario e poi professore d'estetica nella [...] le reliquie della sapienza civile dei Romani". Vero è che perciò egli aveva anche ragione di richiamarsi al Vico e al Foscolo. Se un certo gusto delle forme retoriche non impedì in lui un serio amore dell'erudizione, questa rimase staccata dalla ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...