Bibliofilo italiano (Napoli 1835 - Roma 1919); funzionario del ministero degli Affari Esteri e ministro plenipotenziario, raccolse in un archivio, costituito al fine di curare un'edizione completa degli [...] delle opere a stampa, una vastissima bibliografia, un registro di tutte le lettere a stampa e inedite, autografi del Foscolo e del fratello, documenti originali, entrati nel 1927 a far parte della Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma ...
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Ecclesiastico italiano (Carugo, Como, 1881 - Milano 1966), dal 1924 prefetto della Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana, già docente di paleografia, di tedesco, di ebraico e di arabo all'università Cattolica [...] di Milano, vicepresidente della Italienisch-Deutsche Kulturgesellschaft. Fondò nel 1929 la serie dei Fontes Ambrosiani. È autore di numerose pubblicazioni su Cicerone, Virgilio, Foscolo, sulla fortuna letteraria di s. Ambrogio. ...
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Poeta bulgaro (Stara Zagora 1875 - Sofia 1944). Rifacendosi alla poesia tradizionale bulgara, d'ispirazione patriottica, vi ha portato accenti nuovi (Pesni i vazdiski "Canti e sospiri", 1896; Trepeti "Termiti", [...] 1897, ecc.), pur senza toccare una particolare originalità. La sua opera più meritoria restano le numerose traduzioni, anche dall'italiano (Inferno di Dante, Foscolo, A. Negri, ecc.). ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] il C. dà un ritratto critico del suo maestro ideale senza per questo mancare di obiettività. Il pensiero e le opere del Foscolo vengono esaminati con attenzione e spesso in polemica con gli analoghi studi del Pecchio e dell'Ugoni; ma, quel che più ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , Addizioni alle "Mie Prigioni" di S. Pellico, Parigi 1833, pp. XXXVII, 31-35; [A. Vannucci], L. di B. e sue quest. col Foscolo, in Mem. della vita e degli scritti di G. Montani, Capolago 1843, pp. 103 ss. (v. anche il cap. II: Breme,la Stäel e ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] nel Palazzo Ducale…,in La Biblioteca Marciana nella sua nuova sede…,Venezia-Bergamo 1906, pp. 15-52 e 56-61;V. Cian, U. Foscolo erudito,in Giorn. stor. della letter. ital.,XLIX (1907), p. 5 n. 1 (per la lettera foscoliana al B. del 1810e per altre ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] è felicemente remoto ancora il suicidio di Francesco Lomonaco nei rapidi e freschi gorghi del Ticino ; e già il Foscolo alla vigilia del secolo, dopo aver minacciato di morte il Barzoni e cantato « Bonaparte liberatore», nella lettera proemiale alla ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] bio-bibliografico di A. Bertoldi (nell'ed. del Monti, III, Firenze 1929, pp. 87 s.) e di P. Carli (nell'ed. naz. del Foscolo, I, Firenze 1949, p. 136, n. 8).Del Monti veggansi anche gli accenni al B. nell'edizione Resnati delle Opere, V, Milano 1841 ...
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Poeta e magistrato devoto agli Estensi, nato a Reggio Emilia il 23 dicembre 1810, morto il 5 ottobre 1846. Fu poeta gentile ma di scarsa originalità. Nelle sue liriche si sente spesso l'eco di altri poeti [...] antichi e moderni, da Dante e dal Petrarca al Pindemonte al Foscolo al Leopardi e al Carrer, e nelle novelle in versi (Vildefrido ed Eurida del 1838; Lucia di Bologna del 1839; Evelina di Rosseno del 1841, ecc.) segui generalmente l'esempio del ...
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Viviani, Quirico
Mario Scotti
Letterato (Farra di Soligo, Treviso, 1784 - Padova 1835). Nella storia delle edizioni dantesche un posto famigerato più che famoso occupa La D.C. giusta la lezione del [...] e di falso, e di cui diffidò anche chi, come il Witte, l'esaminò al di là di ogni spirito polemico.
Bibl. - U. Foscolo, Discorso sul testo del poema di D., Londra 1825 (sezioni XI-XIV, e LXIX); V. Monti, Epistolario, V, Firenze 1930, 515; C. Witte ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...