Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] resa finale. Su questa base il F. venne ponendosi in termini nuovi una serie di problemi testuali sull'opera del Foscolo, mettendo in luce le grossolane prevaricazioni, sia nel montaggio e nello smontaggio dei testi, sia nei metodi di raccolta dei ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , appena vuol cedere a quello di che la gloria inebria i più grandi.
Ma con quello del Leopardi si deve fare il nome del Foscolo, che da lui più direttamente si rifà nei suoi esordi e che non a caso nell'Ortis, insieme ai maestri Parini e Alfieri ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] ovunque simpatia per l'Italia e odio contro lo straniero.
Vita e opere
Stabilitosi ventenne a Milano, divenne amico di Foscolo, il quale lodò la sua prima tragedia, Laudamia; ma lo consigliò di buttare al fuoco la seconda, Francesca da Rimini ...
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Filologo (Zurigo 1787 - ivi 1849); fu prof. di lingue classiche nell'univ. di Zurigo (dal 1833), figura di primo piano nella vita intellettuale svizzera della prima metà del 19º sec.; fu amico di Foscolo [...] e di Manzoni. Della sua multiforme attività è più nota l'opera dedicata all'edizione e commento di autori classici, fra cui Orazio (1837-38), Tacito (1846-48), ma soprattutto Cicerone (8 voll., 1826-37; ...
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Gastronomo (Forlimpopoli 1820 - Firenze 1911), autore di un notissimo libro di cucina, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene (1891), scritto con vivacità di stile. Scrisse anche una Vita di Ugo [...] Foscolo (1878), e Osservazioni su alcune lettere di G. Giusti (1880). ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] all'Azione cattolica, partecipando all'attività dell'oratorio S. Luigi e del Circolo "S. Filippo Neri". Nel 1929 si trasferì a Torino con la famiglia e cominciò a frequentare attivamente il circolo giovanile ...
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Poeta e letterato (Atene 1848 - Torino 1913). Cofondatore (1883) del Giornale storico della letteratura italiana e collaboratore assiduo della Nuova Antologia, coniugò nei suoi studi metodo rigoroso e [...] sensibilità romantica (Attraverso il Cinquecento, 1888; Foscolo, Manzoni, Leopardi, 1898). La sua complessa personalità si riflette soprattutto nella sua poesia, improntata a un pessimismo fra romantico e positivista, che tuttavia dalle tenebrose ...
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Commediografo (Milano 1857 - Saint-Briac, Ille-et-Vilaine, 1934). Della sua copiosa produzione teatrale, di gusto naturalista, si ricorda la commedia Le Rozeno, 1891. È anche autore di numerosi studî biografici [...] di letteratura italiana, specialmente su Foscolo, Leopardi e D'Annunzio. ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] della società i Veneziani a difendere la libertà con le armi e a liberarsi dei sospetti; ci raccontano di un Foscolo infuriato contro Bonaparte e reclamante vendetta davanti a una rabbiosa assemblea. Erano gli ultimi giorni: già il 10 di novembre ...
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ROSELLINI, Massimina, nata Fantastici
Guido MAZZONI
Letterata, nata a Firenze l'8 giugno 1789, morta a Lucca il 18 gennaio 1859. Gli ammiratori di sua madre, l'improvvisatrice Fortunata Fantastici Sulgher [...] (v.), la incoraggiarono alla letteratura; e il Foscolo stesso fece correzioni a un suo lavoro giovanile; Pietro Bagnoli l'avviò; Luigi Fornaciari le fu poi largo di consigli e di lodi. La R. accolse nel suo salotto i migliori che stessero in Firenze ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...