La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] neoformazioni. L'identificazione dei cromosomi e le irregolarità nucleari osservate nei tumori condussero all'ipotesi, suggerita permane a lungo mantenendo una sorta di equilibrio con le forze difensive dell'organismo. In questi casi il rossore e il ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] infine, il termine 'cromosoma' per indicare i filamenti nucleari evidenziati con la colorazione e che con ogni probabilità -1895), demolirono sistematicamente la tesi secondo cui le forze formatrici o vitali svolgevano un ruolo architettonico di primo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] elettronica e con quella dell'informazione una delle principali forze trainanti di una nuova economia basata sulla conoscenza. Le della scienza. Circa trent'anni prima, i fisici nucleari avevano operato la stessa scelta, ritenendo fosse loro dovere ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...