Klein Oskar Benjamin
Klein 〈klàin〉 Oskar Benjamin [STF] (Mörby, Svezia, 1894 - Stoccolma 1977) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Stoccolma (1930). ◆ [MCQ] Corrente conservata nell'equazione di K.-Gordon: [...] nel tentativo di rendere relativisticamente invariante l'equazione di Schrödinger: v. meccanica quantistica relativistica: III 713 c e forzenucleari: II 697 a. ◆ [EMG] [FSN] Equazione di K.-Gordon-Pauli: v. elettrone: II 340 e. ◆ [FSN] [MCQ ...
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antisimmetria
antisimmetrìa [Comp. di anti- e simmetria "la proprietà di essere antisimmetrico"] [ALG] [LSF] Termine che può assumere significati diversi a seconda del contesto: per es., v. solidi, livelli [...] elettronici nei: V 348 e; forzenucleari: II 692 c; statistiche quantistiche: V 604 c. ◆ [FAF] Nella logica, proprietà di una relazione binaria R tra gli elementi di un insieme tale che non possono mai valere contemporaneamente le relazioni aRb e bRa ...
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Bartlett James Holly
Bartlett 〈bàtlit〉 James Holly [STF] (n. New York, 1904) Prof. di fisica teorica nell'univ. dell'Illinois, a Urbana (1955), e poi nell'univ. dell'Alabama, a Montgomery (1975). ◆ [FNC] [...] di B.: forze di scambio fra nucleoni, il cui potenziale è del tipo V(r)(-1)1+s, con V(r) potenziale di tipo centrale e s spin totale. ◆ [FNC] Operatore di B.: v. forzenucleari: II 693 f. ◆ [PRB] Processo B.-Lewis: v. processi di punto: IV 600 b ...
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pione
pióne [Der. dell'ingl. pion, da pi "pi greco" con il suff. -on di particelle] [FSN] Nome corrente del mesone π, il più leggero dei mesoni, nelle sue tre varietà di p. positivo (π+), p. negativo [...] π0): → pi greco. ◆ [FSN] P. quasi-Goldstone: v. simmetria, rottura spontanea di: V 199 c. ◆ [FSN] Costante di accoppiamento p.-nucleone: v. simmetria, rottura spontanea di: V 200 b. ◆ [FNC] Potenziale di scambio di un p.: v. forzenucleari: II 697 b. ...
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pionico
piònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di pione] [FSN] Di cosa riguardante i pioni. ◆ [FAF] Atomo p.: quello in cui un elettrone è sostituito da un pione negativo: v. atomi esotici: I 271 d. ◆ [FSN] [...] Campo p.: quello associato a un pione, che si trasforma come uno pseudoscalare: v. forzenucleari: II 696 e. ...
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miscelamento
miscelaménto [Atto ed effetto del miscelare, nel signif. sia proprio che figurato] [MCF] Lunghezza di m.: v. instabilità convettiva: III 221 f. ◆ [FNC] Parametri di m.: nella descrizione [...] del processo d'urto nucleone-nucleone, parametri introdotti per tenere conto del carattere tensoriale delle forzenucleari: v. forzenucleari: II 695 e. ...
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Serber Robert
Serber 〈sèrbë〉 Robert [STF] (n. Filadelfia 1914) Prof. di fisica nell'univ. dell'Illinois, a Urbana (1938), della California, a Berkeley (1945), e nella Columbia Univ. di New York (1951). [...] ◆ [FNC] Potenziale di S.: v. forzenucleari: II 694 c. ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] coinvolgono generalmente due sole particelle, nel p. dominano le forze coulombiane a grande raggio d’azione e ogni particella viene ad altissima temperatura, in cui hanno luogo reazioni nucleari, informazioni dirette su questo tipo di reazioni sono ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] in particolare degli elettroni legati al nucleo da forze elettriche. L’interpretazione degli spettri atomici è un operatore hamiltoniano Hmol, nel quale i 3N gradi di libertà nucleari e i 3n elettronici, unitamente ai gradi di libertà di spin, ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] l’esterno.
E. di legame
L’e. del campo delle forze (forze di legame o di scambio) che vincolano l’una all’altra trasformazioni di nuclei atomici (fenomeni radioattivi e reazioni nucleari).
E. oscura
Osservazioni astronomiche, effettuate a partire ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...