LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] interazione con la materia dei neutrini νe (ā̀e) prodotti nei reattori nucleari o nei decadimenti dei mesoni K (K→μνμ) e π (π→ per studiare la struttura interna degli adroni e le forze fondamentali della natura, principalmente attraverso le reazioni:
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] particelle che, su scale di distanze dell'ordine delle distanze nucleari − ovvero di un femtometro (fm=10−15 m, equivalente a quelle a cui si legano quark e g., la forza dell'interazione risulta indebolita ma ancora abbastanza potente da legare ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] o elettroni, è particolarmente utile rispetto ad altre, come protoni, mesoni, ecc., nell'indagine dei sistemi nucleari nei quali le forze principali che si esercitano tra i nucleoni sono completamente diverse e non del tutto note. Infatti, poiché l ...
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SALVINI, Giorgio
Marco Rossi
(App. III, II, p. 655)
Fisico nucleare italiano. Titolare dal 1955 della cattedra di Fisica generale all'università di Roma, ha lavorato (1977-78) presso i laboratori del [...] Centro Europeo di Ricerche Nucleari (CERN) di Ginevra. È stato presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (1966-69) la validità della teoria elettrodebole, che unifica le forze elettromagnetiche e quelle deboli. Altri risultati ottenuti nel ...
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MOLECOLARI, RAGGI (XXIII, p. 553)
Giorgio CARERI
Col progredire della tecnica necessaria alla produzione ed alla rivelazione dei raggi molecolari, le applicazioni di questi si sono estese nei campi più [...] il numero maggiore di transizioni per gli stati quantici nucleari. Dalla conoscenza dell'intensità dei due campi e della lo scattering molecolare, da cui si può risalire alle forze intermolecolari. Anche nella spettroscopia i raggi molecolari sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] balistici intercontinentali, che erano in grado di trasportare testate nucleari a 8000 km di distanza.
Anche il lancio di che ricevevano finanziamenti da tutte e tre le Armi delle Forze armate per un ampio ventaglio di ricerche, compreso un programma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] egli affermava, i reticoli compenetranti sono caratterizzati da forze magnetiche differenti e così riescono a generare un campo processi di decadimento radioattivo del trizio prodotto nei reattori nucleari. Non ci si aspettava che quest'isotopo più ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] a solo quattro tipi di forze fondamentali: gravitazionali, elettromagnetiche, nucleari forti e nucleari deboli. Se le prime sono responsabili del peso e delle attività corporee a questo connesse e se le ultime due non hanno manifestazioni visibili ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] di Fort Detrick, nel Maryland.
Fornitori delle Forze armate
La Seconda guerra mondiale trasformò i rapporti 1921-1998), che lavorava ad Arzamas-16, guidò una delegazione di scienziati nucleari in Cina e tenne per i suoi colleghi cinesi una serie di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] di materiale fissile contro l'altra con la velocità e la forza di un proiettile d'artiglieria. Questo sistema sembrava poter funzionare la guerra fredda e cominciò la corsa agli armamenti nucleari, nei più importanti paesi orientali e occidentali gli ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...