IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] π=+1. In condizioni normali un nucleo è un sistema stabile, tenuto insieme da forze attrattive (forzenucleari) che collegano i nucleoni a due a due. Tali forze appartengono alla categoria delle interazioni forti.
I nucleoni non sono, però, le uniche ...
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MODELLI NUCLEARI
Antonio Bertin-Francesco Cannata-Antonio Vitale
(v. nucleo, App. II, II, p. 419; III, II, p. 283; IV, II, p. 624)
Teoria. - L'aspetto concettuale nuovo e più rilevante per l'adozione [...] di m.n. adeguati risiede nella convinzione che sia stata finalmente individuata la teoria fondamentale che dà origine alle forzenucleari, e cioè la cromodinamica quantistica (v. in questa Appendice). Questa teoria di gauge non abeliana, in un certo ...
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MESONE
Giacomo MORPURGO
. Nel 1937 C. D. Anderson e S. H. Neddermeyer fecero notare come i dati sperimentali (ottenuti a mezzo della camera di Wilson) relativi alle perdite di energia delle particelle [...] le equazioni di tale campo analoghe a quelle del campo elettromagnetico, si era condotti, tenendo presente il range delle forzenucleari, ad attribuire ai quanti del campo stesso una massa pari a circa 200 masse elettroniche; ai quanti in questione ...
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GLASHOW, Sheldon Lee
Marco Rossi
Fisico teorico statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1932. Ha compiuto gli studi superiori alla Bronx High School of Science (1950) e gli studi universitari alla [...] .
Recentemente G. si è dedicato allo sviluppo di una teoria che comprenda, oltre alle precedenti, anche le forzenucleari forti. Tale trattazione teorica si basa sui concetti espressi dalla cromodinamica quantistica. In particolare, si dimostra che ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nel 2010 a una nuova intesa per la riduzione degli armamenti nucleari, sostitutiva del trattato START. Nel 2008 la R., con Brasile 7%. Il Partito comunista si è affermato come seconda forza politica, conquistando il 19,1% e raddoppiando i consensi ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] produrre tali rilevanti deflessioni. Si richiedono inoltre forze d'interazione particolarmente intense. La necessità di è il nucleo bombardato con i neutroni ¹0 n, le reazioni nucleari osservate sono sempre di uno dei tre tipi seguenti:
Con Y abbiamo ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] sotterranei o sottomarini rese possibili quelle che furono chiamate le ‛strategie del secondo colpo', fondate su quelle forzenucleari che, potendo sfuggire a un attacco nucleare, potevano perciò essere progettate soltanto per la rappresaglia, col ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] potentemente alla Pax Britannica del sec. XIX. Oggi le disparità sono più nette. L'enorme potenza distruttiva delle forzenucleari strategiche degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica divide questi due paesi dagli altri. È possibile che la Cina ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] squilibrio nel numero dei soldati si era accresciuto: 4.368.000 sovietici contro 2.024.000 americani; le forzenucleari strategiche erano grosso modo in equilibrio (era l'anno immediatamente successivo all'accordo SALT II), il vantaggio statunitense ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] loro proprietà di simmetria rispetto alle rotazioni spaziali e alle permutazioni degli elettroni erano esatte, le forzenucleari erano invece mal note e la loro invarianza rispetto alle trasformazioni delle variabili interne era soltanto approssimata ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...