Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] presenza che stonava in quanto Powell, già comandante in capo delle Forze armate americane, era un moderato.
Contrariamente alle attese, Bush si ripudio dei trattati per la limitazione degli armamenti nucleari firmati a suo tempo con la ex Unione ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] Un'intelligenza che per un istante dato conoscesse tutte le forze da cui è animata la natura e la situazione rispettiva a lungo segreta sulle prospettive di una guerra con armi nucleari.
L'assunto metodologico, che l'esperienza sembra confermare, è ...
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Il decennio breve
Lucio Caracciolo
Tra l’11 settembre 2001 e il settembre 2008 si è consumato il tentativo di centrare il mondo su un unico polo di potenza, gli Stati Uniti d’America. L’attacco terroristico [...] campagna afghana. Si tratta di palesare con una straordinaria esibizione di forza al resto del mondo che l’America resta più che mai il . È del tutto inammissibile che possa dotarsi di armi nucleari, perché in tal modo verrebbe a cadere il monopolio ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] crisi innescata dall'attacco all'America rimette in gioco alcune potenze (nucleari ma non solo) già ostili agli USA, o almeno neutrali. dove l'unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo di quei ...
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La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] di un sistema di difesa da eventuali attacchi nucleari che, laddove realizzato, avrebbe potuto avere effetti tra Francia e Germania, contrarie a un rovesciamento con la forza del regime di Saddam Hussein, contrapposto a quello dei governi ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] aziende del paese, le catastrofi naturali e gli incidenti nucleari di una certa gravità. La dichiarazione di emergenza teoria della dittatura, Torino 1983).
Fresa, C., Provvisorietà con forza di legge e gestione degli stati di crisi, Padova 1981. ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] e il sostegno della popolazione. A mano a mano che le forze avversarie sono poste sulla difensiva, che si devono disperdere per compiti di intensità, anche senza l'impiego di ordigni nucleari, avrebbero sulla tenuta psicologica delle popolazioni di ...
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Armamenti
Carlo Jean
Ogni epoca storica e società ha conosciuto differenti e peculiari tipi di guerra e armamenti. Le armi bianche – da taglio e da getto – e quelle da fuoco a corta gittata e a ridotta [...] e che l’Unione Sovietica approfittasse della sua superiorità di forze convenzionali in Europa.
Tale dottrina è stata di fatto abbandonata dagli Stati Uniti e dalla NATO. Le armi nucleari, secondo quanto precisato nella “Nuclear posture review” del ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] internazionale quali, per es., l’acquisizione di capacità nucleari militari da parte dell’Irān.
Dalla guerra in ῾Irāq al-Maliki nei confronti delle milizie sciite nel sud: non tollerare forze armate al di fuori di quelle regolari. Prima a Bassora, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] metà del XX secolo.
Al contrario del resto delle forze armate statunitensi, gli Air Corps non avevano subito alcun strettamente legati al progetto ma la ricerca sulle armi nucleari tornò a essere assoggettata al controllo di un organismo civile ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...