FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] determinante anche all'interno del nucleo, e se ne possono evidenziare gli effetti nella parte di corta portata delle forzenucleari.
Si tratta di andare al di là dei nucleoni senza più considerarli i soli responsabili dell'interazione forte nei ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] Chicago (FNAL) e del Centro Europeo di Ricerche Nucleari (CERN), che descriveremo più avanti. Ma prima di e i processi ove sono in gioco in modo significativo le cosiddette forze deboli o fermiane.
Distinguiamo ora brevemente tra anelli per protoni ( ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] di trovare una spiegazione convincente per un valore così minuscolo (θ〈10-9).
Infine, riconsiderando alla luce della QCD le forzenucleari, che hanno costituito il punto di partenza dello studio delle interazioni forti, esse appaiono oggi come ...
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Uomo politico sovietico, nato a Nagutskaja, provincia di Stavropol', il 15 giugno 1914, morto a Mosca il 9 febbraio 1984. Si diplomò nel 1936 all'Istituto di trasporti fluviali di Rjbinsk. Dopo aver occupato, [...] della NATO, in cambio dell'impegno dell'URSS di ridurre gli SS-20 a un numero pari a quello delle forzenucleari francesi e inglesi. La NATO decise di procedere comunque all'installazione degli euromissili e i negoziati furono interrotti. In politica ...
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Sono elettroni di grande energia, quali si possono avere accelerando degli elettroni con tensioni dell'ordine di qualche milione di volt.
Fino a una ventina d'anni fa tali energie erano impresse agli elettroni [...] solo dalle forzenucleari e pertanto si chiamavano particelle beta gli elettroni emessi dai nuclei atomici radioattivi. Oggi, non solo esistono macchine capaci di creare differenze di tensione dell'ordine del milione di volt e, quindi, capaci di ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] il principio di perseguire il mantenimento della pace tramite una reciproca vulnerabilità. Da ultimo, il citato Trattato sulle ForzeNucleari Intermedie (INF) del 1987 che ha segnato il primo passo verso la riduzione degli arsenali offensivi delle ...
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Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] a distanze molto brevi, dell'ordine di grandezza delle dimensioni del nucleo; in questo caso le forzenucleari predominano sulle forze di repulsione elettrostatica dovute alla carica positiva dei nuclei. Per far avvicinare i due nuclei a distanze ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] e abbastanza a lungo (mediante un processo genericamente detto di confinamento) per permettere che entrino in gioco le forzenucleari. Avendo carica elettrica di ugual segno, i nuclei si respingono però tanto più fortemente quanto più sono vicini ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] di questo tipo (mesoni) era stata prevista teoricamente da H. Yukawa nel 1935 (teoria mesonica dei campi di forzenucleari). L'ipotesi che la componente dura sia costituita di mesoni si dimostrò soddisfacente; la caratteristica del mesone di essere ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] dell'arma nucleare nonché di quelli a limitata potenzialità nucleare, non in grado cioè di competere con le opposte forzenucleari. Adottata dagli USA fino agli anni Sessanta, in regime di monopolio nucleare, è tuttora in vigore nelle potenze ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...