Fisico (Tokyo 1907 - Kyoto 1981), prof. nell'univ. di Kyoto. Studioso di meccanica quantistica, subì l'influsso di A. Sommerfeld, W. Heisenberg e P. Dirac; formulò nel 1934-35 una teoria delle forzenucleari [...] nella quale previde l'esistenza di una nuova particella di massa circa 200 volte quella dell'elettrone (detta mesone perché con massa intermedia tra quelle del protone e dell'elettrone) identificata in ...
Leggi Tutto
triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] di divinità titolari rispettivamente della sovranità, della forza e della fecondità produttrice dei beni; a . Negli USA, triade strategica, l’insieme delle forzenucleari intercontinentali, spiegate rispettivamente su missili balistici con base a ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (n. Minneapolis, Minnesota, 1924 - m. 2014). Prof. di fisica dal 1959 all'univ. della California. Ha svolto ricerche in fisica dei campi e delle particelle elementari. Ha sviluppato [...] l'azione di altre particelle sulla coppia che interagisce è sostituita da una media. Si assume inoltre che le forzenucleari possono essere derivate da un potenziale, i cui parametri sono determinati dallo studio sperimentale del deutone e della ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (Brooklyn, N. Y., 1904 - Tuscaloosa, Alabama, 2000), dal 1930 prof. di fisica teorica nell'università dell'Illinois, a Urbana. Sono importanti i suoi lavori sulle forzenucleari: è [...] noto soprattutto per aver formulato la teoria di particolari forze di scambio tra nucleoni, note come forze di Bartlett. ...
Leggi Tutto
URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] ’Armata rossa ristabilì fra il 1919 e il 1921 il controllo delle forze fedeli alla Russia sovietica in Ucraina, Bielorussia e nel Caucaso, occupò , e in particolatre allo sviluppo delle armi nucleari. Nel campo culturale fu condotta una campagna ...
Leggi Tutto
Meglio nota come NATO (North Atlantic Treaty Organization), è un’organizzazione internazionale a carattere regionale fondata dal Trattato del Nord Atlantico, firmato a Washington il 4 aprile 1949 da 10 [...] il Comitato militare, composto dai capi di stato maggiore delle forze armate di ciascun Stato membro, da cui dipendono altri organi necessità di una difesa comune in termini convenzionali e nucleari, per via dell’instabilità generata dal mutato quadro ...
Leggi Tutto
strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] ancora una volta alla parte che, alla lunga, meglio poteva sostenere il logoramento quantitativo delle proprie forze.
La s. nell’era nucleare
L’avvento delle armi nucleari, in grado non solo e non tanto di sconfiggere il nemico sul campo, ma di ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] il ritiro dei missili a medio raggio, Thatcher ribadiva la sua fiducia in una funzione deterrente delle forzenucleari).
Nei confronti della CEE, il governo Thatcher, proseguendo sostanzialmente nella linea antieuropeista dei governi precedenti, si ...
Leggi Tutto
. Arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) [...] la stessa quantità di energia. Come si vede l'ordine di grandezza dell'energie che compaiono nel dominio delle forzenucleari è di gran lunga superiore a quello delle energie poste in gioco nelle comuni reazioni chimiche.
Qualora si prenda in ...
Leggi Tutto
GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] eseguiti in laboratorio sul principio di equivalenza (debole) mostra con grande accuratezza che sia le forzenucleari che le forze elettromagnetiche e quelle deboli contribuiscono in egual modo alla massa gravitazionale e alla massa inerziale dei ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...