Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] erano quelle della dinamica newtoniana con interazioni gravitazionali, la cui validità nessuno avrebbe osato mettere
8. SD e teoria della probabilità. - Talvolta si studiano SD con forze o coefficienti casuali, come ad esempio:
dove ηi (t, x) = ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di una supernova. Il nucleo della stella collassa sotto l'azione della propria forzagravitazionale, che in queste condizioni supera tutte le altre forze che resistono alla compressione. Il raggio del nucleo diminuisce e raggiunge molto velocemente ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] comprendere questi sviluppi, occorre ricordare che, mentre negli anni venti le forze conosciute erano essenzialmente solo quelle elettromagnetiche e quelle gravitazionali, l'indagine dei fenomeni nucleari e subnucleari, iniziata alla fine del secolo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] propositi cartografici e continuarono nel secolo seguente. L'interrogativo sulla forma della Terra come conseguenza della forzagravitazionale e di quella centrifuga divenne un ulteriore stimolo; ci si domandava, infatti, se si trattasse veramente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] è:
[21] mI(d2y/dt2)=-mGg+F,
dove mI(mG) è la massa inerziale (gravitazionale) del corpo in caduta, g è la sua accelerazione dovuta al campo gravitazionale esterno e F rappresenta le altre forze che agiscono sul corpo in caduta. Poniamo:
dove a è l ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] la struttura fisica di una stella è la massa. Nel caso del Sole la si ricava uguagliando la forza centrifuga all'attrazione gravitazionale che il Sole esercita sui pianeti. Nel caso delle altre stelle è possibile determinarla solo per quelle coppie ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] identificato contributo energetico proveniente da un campo di forze scalare; a tale contributo viene dato il nome Le costanti di accoppiamento scalano come 1/V per le interazioni non gravitazionali e come 1/V 1/W per la gravità. Con una opportuna ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] - ed è attrattiva per cariche di segno opposto, e1e2 〈 0, e repulsiva se e1e2 > 0. Questa forza ha la stessa forma algebrica della forzagravitazionale di Newton tra due masse m1 e m2, ma questa è sempre attrattiva e ha pertanto un'energia ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] Newton, applicate fondamentalmente ai fenomeni meccanici, gravitazionali ed elettromagnetici. Nell’ambito classico, quali conosciamo i rispettivi stati, interagiscono temporaneamente mediante forze note, e quando dopo un periodo di influenza mutua ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] La condizione di Euler per l'equilibrio è che il momento di tutte le forze agenti sul corpo a destra di un dato punto M deve bilanciare il usati nello studio di mezzi continui, potenziali gravitazionali e campi elettromagnetici. In alcuni problemi di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...