La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] chimiche e quelle nucleari, raggiungeranno un punto di saturazione. Alla fine le forzegravitazionali saranno superiori alle altre; le forze chimiche vengono superate a una massa critica che è superiore solo del 20% rispetto alla massa del Sole e ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] viscosità cinematica e l lunghezza caratteristica del sistema in esame, che interviene nella relazione tra forze di attrito interne e forzegravitazionali in una corrente fluida. ◆ [OTT] Oculare di G., o di G.-Lippershey: → oculare. ◆ [RGR] Principio ...
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confinamento
confinaménto [Atto ed effetto del confinare] [FNC] [FPL] La compressione di un plasma in un volume ben definito per ottenere le condizioni di innesco di una reazione di fusione nucleare: [...] allontanati tra loro): v. cromodinamica quantistica: II 67 c. ◆ [FNC] [FPL] C. gravitazionale: c. di un plasma dovuto all'effetto delle forzegravitazionali, come avviene, per es., nelle stelle. ◆ [FNC] [FPL] C. inerziale: processo di implosione ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] densità media, esso definisce la minima massa che la nube deve avere affinché, in presenza di fluttuazioni di densità, le forzegravitazionali di attrazione tra le sue varie parti siano più forti di quelle che si oppongono a tale contrazione, come l ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] quantistico ‒ ha portato alla costruzione di teorie estremamente sofisticate.
Su scala sempre più grande, invece, le forzegravitazionali, nella forma predetta dalla relatività generale, sono in grado di spiegare con incredibile precisione il moto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che può essere applicato non soltanto allo studio di corpi soggetti ad azioni a distanza (come nel caso della forzagravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi ...
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Roche Edouard-Albert
Roche 〈ròš〉 Edouard-Albert [STF] (Montpellier 1820 - ivi 1883) Prof. di matematica nell'univ. di Montpellier. ◆ [ASF] Limite di R.: v. oltre: Teoria di Roche. ◆ [ASF] Lobo di R., [...] la frantumazione che un satellite può subire, per effetto di marea, se sottoposto a un campo gravitazionale troppo intenso, quando le forzegravitazionali superano quelle di coesione; secondo tale teoria, la distanza minima d (limite di R.) a cui ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] delle forze con cui essa interagisce con altre particelle subnucleari, caratteristica che, come abbiamo veduto, fornisce il primo criterio per la classificazione delle particelle stesse; per quanto riguarda le interazioni gravitazionali, sebbene ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] circostanti. Intorno a ogni p. c’è una regione di spazio entro la quale queste forze sono così intense da disgregare un satellite vincendo la forza di attrazione gravitazionale che tiene unite le sue parti. Il raggio di tale regione è detto raggio di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , unico possibile parametro di misura dei moti veri e assoluti. Attraverso lo s. assoluto si trasmette altresì la forzagravitazionale che tiene unito in una compagine ordinata il cosmo planetario; dall’analisi di questa funzione che lo s. assume ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...