SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] e dipendeva tanto dalla personalità che riuscivano a imporre quanto dalla forza del pontefice, e naturalmente dalle circostanze. L'altra istituzione fondamentale del ducato come provincia dello Stato della Chiesa era il parlamento, istituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] e i danni collaterali dei bombardamenti delle forze alleate, che danneggiarono anche le istituzioni Anche nel CNR solo il 28% dei finanziamenti andava alla ricerca fondamentale. Gli investimenti nella ricerca industriale erano stimati in 8,2 miliardi ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] si confuse, nel 1207, con quella tra il comune sostenuto da forze di 'popolo', appoggiato dai primi, e la parte più recalcitrante a sollecitare una prima serie di defezioni a suo favore. Fondamentale fu quella dei da Romano, che avvenne nel 1232 e ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 11°, le sue caratteristiche sostanziali si sono mantenute. Risultato fondamentale dell'epoca è l'arte carolingia, per la quale si tempo la vera chiave di lettura e di comprensione delle forze, delle idee e delle opere del Medioevo.
Bibliografia
A. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] ché Ferdinando IV si mostrò non disposto a cedere sulle questioni fondamentali. Il B. dovette così tornare a Roma prendendo atto del vincolante alle tradizioni, quando non tenesse conto delle forze reali delle quali poteva disporre: è, insomma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] un complotto, e che era invece la nascita di una nuova forza ideale e pratica (Jeunesse de Diderot, 1939, trad. it. 1988 che l’efficacia politica della philosophie era stata fondamentalmente irrilevante.
In un altro suo testo di notevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] di koinè culturale. Determinante nella sua formazione una fondamentale esperienza di studio e di vita: il soggiorno la prospettiva di Ippolito […] non si può guardare alle forze unificanti dell’impero bensì ai popoli soggiogati che si separano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] volta nei suoi punti di debolezza e nei suoi punti di forza con un equilibrio e un’efficacia di giudizio che sarà difficile e al quale nel suo ultimo libro attribuì un ruolo fondamentale in tutta la sua vita (Italia democrazia industriale, 1986 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Lorena ed a Venezia, si avvertiva tutta la persistente forza delle opposizioni interne ed insieme tutta la contingenza del Aristide e Vittoria Ravà, ibid. 1884.
Fonti e Bibl.: La fonte fondamentale per la vita e l'attività pubblica e privata del F. è ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] erano ormai solo regolati dall'astuzia, dall'inganno e dalla forza, la dottrina di Confucio mirava a ripristinare l'ordine e la sangue, ma grazie all'esercizio di alcune virtù etiche fondamentali, il cui rispetto da parte di ciascun individuo, nella ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...