Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] è. Per gli stoici la divinità stessa è n. in quanto forza che dà vita e conserva il mondo, ed è perciò definita anima sarà tentato dallo stesso Kant e costituirà poi uno dei temi fondamentali dell’idealismo postkantiano.
Per J.G. Fichte, la n. è ...
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Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni d’altri». E «nondimanco» egli aggiunge di essere motivato in questa impresa da quel suo proprio «naturale ... ...
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La primitiva speculazione greca intende per φύσις («natura») l’intero Universo come l’insieme delle cose che nascono e divengono, e di esso ricerca il «principio».
La riflessione sulla natura nel mondo antico
Una determinazione particolare del concetto di n. si ha con i sofisti, che contrappongono ... ...
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Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni filosofi hanno considerato le leggi che governano l’Universo come fondamento di un ordine fisico e morale ... ...
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Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco ϕύσις), ossia di genesi e assetto del mondo fisico, nozione variamente persistente pur nel mutare dei contesti. ... ...
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Natura [Lat. natura, der. del part. pass. natus di nasci "nascere"] [FAF] Il mondo delle cose che nascono, divengono e ci circondano, come dire l'Universo considerato nella sua essenza e costituzione, nei suoi fenomeni e nel suo ordine, come una realtà oggettiva che l'Uomo contempla, studia, modifica ... ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] ) una rigida organizzazione teocratica e codificò le fondamentali tesi riformate nell’Institutio christianae religionis (1536). , regolati, più che mai, dal puro principio della forza. Sia perché dettate da arido egoismo dinastico, sia perché ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] , la Finmare per il settore armatoriale ecc.). Un passo fondamentale per il sistema delle p. statali fu l’istituzione dell sviluppo economico, la ricerca e la valorizzazione delle forze endogene nazionali nel settore degli idrocarburi.
Sviluppi.- Nel ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] , 4 e 6 Cost. Francia 1946; art. 48 Cost.; art. 38 Legge fondamentale Germania 1949; artt. 3 e 6 Cost. Francia 1958; artt. 23, 68 v. deve essere una cosa possibile all’uomo secondo le sue forze fisiche e morali; una cosa buona in sé, altrimenti non ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] delle distinzioni categoriali accertate tra gli Zande. Una simile tendenza, pur forzando spesso i dati e condizionando la visione della s., si fondava, d’altro canto, sull’idea fondamentale che la s. in quanto sistema di credenze è connessa a una ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] di nevrosi, i t. appaiono tuttavia a Freud fondamentali nel trasformare desideri inconsci in avversioni consapevoli. I definitiva più conveniente conservare gli animali in vita, per la forza lavoro e gli escrementi che producono.
Più di recente si ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] Stato distinti da specifiche competenze, costituiscono articolazioni fondamentali dello Stato e si compongono di strutture prassi formalmente riconosciuta di distribuzione, da parte delle forze politiche al governo, di cariche istituzionali, uffici ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] di s. viene respinta come illusoria presupposizione di forze e qualità occulte, addotte a spiegare fenomeni di ragione individuale), lo s. oggettivo (il complesso delle istituzioni fondamentali del mondo storico umano), lo s. assoluto che si realizza ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] che i miti avessero un significato allegorico, e sotto i nomi divini si celassero forze della natura o qualità morali. Con Evemero (4°-3° sec. a.C , pur nella convergenza su alcuni concetti fondamentali. Gli studiosi contemporanei sono concordi per ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] i singoli m., oltre alle comuni caratteristiche fondamentali si possono osservare tra tutti rilevanti analogie, cui non solo l’esistenza ma anche la natura intima trascende le forze dell’intelligenza creata: per es., la trinità divina, l’incarnazione ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...