La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] 31 piedi ca. (9,45 m ca.) e che una forza maggiore di quella può produrre un vuoto apparente. Pascal asserì inoltre ha definito questi due trattati "il terzo dei grandi testi fondamentali dell'idrostatica, dopo i Galleggianti di Archimede e i Libri ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] pp. 328-376; del 1937 lo scritto Problemi e principii fondamentali di un'estetica filosofica,negli Actes du II Congrès international d' così per il B. in un movimento storico, in una forza reale.
Andò così maturando nel B. la ripresa di contatto con ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] , piuttosto, difendere la lingua dalle proprie, interne forze disgregatrici attraverso l'adozione di regole precise, "parte . ai prediletti studi linguistici, e confermò alcuni punti fondamentali del precedente Discorso dell'obbligo di ben parlare la ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] della dottrina delle élites.
Scontate le leggi sociologiche fondamentali - la legge dell'ineguaglianza e la legge di un programma... costituisce una organica negazione storica delle forze vitali", che qualsiasi politica economica è destinata a ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] individuò nella mancanza di capitali una delle cause fondamentali delle crisi del Mezzogiorno, e combatté il Denina fino al seno tarantino, Napoli1807, e Sulla varia indole delle forze agenti nell'Universo, Napoli 1845. Il C. costruì, inoltre, ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] sec. XV, aveva appena ricevuto fecondo apporto di nuove forze, soprattutto lombarde ed emiliane. Ma il giovane B. in Vicenza, Venezia 1894, v. soprattutto pp. 47 s.).
Tra i moderni, fondamentali i due lavori di G. G. Zorzi, Come lo "studio" di V. B ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] o all'interno della stessa specie è fattore fondamentale di regolazione ambientale, elemento di modificazione delle concorre, ci si sfida, si lotta in qualcosa e con qualcosa: in forza, in sapienza, in destrezza; col corpo, con l'intelletto, con le ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] suggerì il Brandileone), e che dovevano esser prodotto di forze consuetudinarie e popolari. Si affacciava così l'idea di del fenomeno "statuto", la sintesi giuridica, cioè la reggia fondamentale che propone questo fenomeno come un prodotto, a sé ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] dal volgare, anzi lo stimola a valorizzarlo. Lo spingono due forze: da un lato la constatazione che il volgare è la lingua lingua degli scrittori. Il contributo di Alberti fu quindi fondamentale, anche se la scelta del modello si orientò ben presto ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] nipote di Ludovico il Moro. B. si oppose con tutte le sue forze a questo matrimonio, ben sapendo che, in caso di morte del re .
Fonti e Bibl.: Per la figura di B. sono fondamentali i Beatrix magyar királyné életére vonatkozó okiratok (Docum. concern. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...