La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di riferimento attraverso cui comprendere l'azione di tre delle quattro forzefondamentali (elettromagnetica, debole, nucleare forte; non è compresa la sola forza di gravità). In questa teoria trovano sistemazione particelle elementari (leptoni e ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] B. Sakita proposero di considerare accanto alla s. (approssimata) SU(3) la nozione di approssimata indipendenza delle forzefondamentali dallo spin dei quark che costituiscono gli adroni. Il gruppo corrispondente a quest'ipotesi dinamica è ancora un ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] cellulare, Schwann aveva opposto alla visione teleologica la "visione fisicalistica", secondo la quale "le forzefondamentali presenti negli organismi sono essenzialmente identiche a quelle della natura inorganica, agiscono in maniera assolutamente ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] , basandosi sempre su osservazioni empiriche, ciascuna di queste facoltà a un organo corticale: le prime diciannove "forzefondamentali, qualità e facoltà primitive" furono poste in aree cerebrali situate nella parte posteriore e centrale del cranio ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] a solo quattro tipi di forzefondamentali: gravitazionali, elettromagnetiche, nucleari forti e nucleari deboli. Se le prime sono responsabili del peso e delle attività corporee a questo connesse e se le ultime due non hanno manifestazioni visibili ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dai medesimi organi, i quali hanno la stessa struttura fondamentale: gli animali sono diversi fra loro solo perché lo sviluppo ; anche gli insetticidi hanno quindi agito come forze selettive modificando in breve tempo il patrimonio ereditario ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] lento. Secondo tale modello le proteine sono rappresentanti fondamentali della struttura delle m. mentre i lipidi riducono m. sia una superficie di rivoluzione e sia soggetta a forze esterne simmetriche rispetto al suo asse. In questo caso le linee ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] medievali e del Rinascimento, li considerarono invece dovuti a forze plastiche della natura operanti nella terra, o aborti in cui di tutti gli ambienti esistenti sulla Terra. Sul concetto fondamentale di evoluzione del mondo organico la p. basa il ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] il suo nome ed enunciò, in un brevetto, i principi fondamentali del rendimento del m. ad accensione comandata a 4 tempi, un naturale e più facile equilibramento con l’eliminazione delle forze d’inerzia alternative, di ridurre il numero delle parti ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...